Buffalo (Stati uniti) – Una bella serata quella di ieri qui a Buffalo, alla Buffalo State University. Abbiamo partecipato da spettatori al dibattito su vecchia e nuova emigrazione dal titolo: “Old and new Italian emigration: from strong backs to brain drain” (Vecchia e nuova emigrazione italiana: dalla fuga delle braccia alla fuga dei cervelli).
Un tema accattivante e attuale nel quale sono stati toccati diversi aspetti cominciando dal libro di Martin F. Ederer professore di storia presso la Buffalo State che ha toccato gli aspetti legati al ruolo delle chiese (di cui Buffalo è piena) nella prima immigrazione dall’Italia e dell’importanza della chiesa di Sant’Antonio da Padova in Buffalo con l’importante ruolo dei Padri Scalabriniani nel corso del ‘800.
Si è poi ascoltato l’intervento di Peter Lojacono professore di Italiano presso la Hutchinson school e tra i promotori del festival Italiano di Buffalo che si tiene ogni anno a luglio nella città. Bello anche il cortometraggio da lui presentato con testimoniane di immigrati dall’italia con il racconto del loro radicamento alle tradizioni e alla terra d’origine.
I ragazzi del Liceo Fiani di Torremaggiore e i ragazzi della Hutchinson di Buffalo ci hanno introdotto al ricordo dell’emigrazione e ci hanno fatto rivivere con belle atmosfere l’arrivo degli immigrati dall’Italia con il loro carico di disperazione, ma anche di forte speranza e fiducia nel futuro e ci hanno brevemente raccontato del dramma di Sacco e Vanzetti.
Si è parlato però anche di nuovo e dell’esperienza che, Michele D’Amico oggi architetto e ragazzo del Fiani, ha avuto qui a Buffalo partecipando a una progettazione molto articolata e tenuta molto da conto qui a Buffalo sulle problematiche del Waterfront.
Interessante anche l’intervento del Prof. D’Andrea sull’importanza dell’educare i ragazzi a vivere esperienze all’estero che li arricchiscano e gli consentano di crescere sia a casa propria che fuori.
Ultima notazione va all’iniziativa formativa della Buffalo States, promossa dalla professoressa Maria Ceprano della Buffalo, che vedrà anche il prossimo anno le insegnanti e le laurande in pedagogia venire a Torremaggiore e in Italia a vivere un’esperienza di formazione nelle scuole italiane. Un esperimento che è già piaciuto a gennaio di quest’anno e che si ripeterà il prossimo. Grande interazione quindi tra Buffalo e Italia, tra Buffalo e la Puglia.