Se ci sono due nazioni in Europa che possono vantarsi di essere culla della civiltà e patrie di paesaggi bellissimi e mozzafiato queste sono la Grecia e l’Italia. Sia pure tra mille difficoltà e con mille contradizioni esse hanno nel turismo fonti di reddito e PIL importanti.
In particolare, in Grecia, il turismo contribuisce per il 17% alla ricchezza nazionale e gli albergatori e gli operatori turistici nonostante la crisi e il braccio di ferro con i creditori europei e mondiali hanno potuto godere di tre mesi vissuti, quelli estivi, a buon ritmo.
La crisi della liquidità, mai vissuta in realtà dai turisti, non ha fermato il flusso di turisti che tra arte, cultura e bellezze naturalistiche hanno potuto e possono ammirare una nazione unica al mondo.
E’ il momento giusto, anche in questo scorcio di stagione, per scegliere la Grecia, un po’ perché il clima della penisola e delle isole favorirà, come nella tradizione, ancora diverse settimane di bel tempo e temperature piacevoli, un po’ perché la Grecia è affamata di valuta e di liquidità, un po’ perché vale veramente la pena, utilizzando portali, ad esempio, come yallayalla.it, andare a conoscere la Patria della cultura e del pensiero europeo e non solo europeo.
Altro aspetto da non sottovalutare è anche una sorta di turismo solidale che può essere promosso verso Atene, un turismo non secondo a nessuno e allo stesso tempo in grado di sostenere meglio un Paese in gravi difficoltà. Il prestito accordato dalle istituzioni internazionali ha ridato respiro ai greci, ecco forse è bene, oggi più che mai, dare loro una mano. Non è difficile.