\’\’Faremo anche con gli altri leader un G8 per vedere quali sono gli ultimi sistemi per fare fronte alle calamità naturali. E credo che questo G8 lo terremo ancora a L\’Aquila\’\’. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa indetta per tracciare il bilancio della prima giornata del summit in Abruzzo.
"Oggi abbiamo aperto i lavori del summit con un omaggio alle vittime del terremoto di Abruzzo. Il nostro pensiero è andato anche a tutti coloro che hanno sofferto per cause naturali" ha detto il premier. "Ho ringraziato tutti i leader – ha proseguito – per avere accettato lo spostamento del vertice dalla Maddalena a L\’Aquila e loro hanno espresso apprezzamento" per il cambio della sede.
"Sono orgoglioso con i nostri uomini di aver fatto quasi un miracolo… – ha rimarcato il Cavaliere – Pensate che abbiamo rifatto e ammobiliato da zero 1.100 camere. E abbiamo trasformato tantissimi ambienti da renderli adatti ad accogliere" i Grandi della Terra. Quindi ha sottolineato il \’\’clima di grande cordialità\’\’ del summit: \’\’Questi vertici che mettono per pochi giorni i leader vicini l\’uno agli altri sono ideali per far sì che si sviluppino cordialità e nascano amicizie. Ci si chiama con il nome di battesimo, le sedute sono informali… Tutto questo porta grandi vantaggi perché dopo questi G8 si alza il telefono e si risolvono in fretta tutti i problemi\’\’.
A riprova del clima positivo anche il rapporto con i giornalisti ai quali Berlusconi ha teso la mano dopo le \’bacchettate\’ dei giorni scorsi. Soffermandosi ad apprezzare la struttura della caserma della Guardia di Finanza di Coppito, \’trasformata\’ per ospitare il vertice dei Grandi, Berlusconi ha rilevato che \’\’per la prima volta, dopo tanti G8 anche i giornalisti sono vicini ai leader. Ricordo in altre occasioni che erano distanti oltre un\’ora, mentre qui siamo tutti insieme… Qui, in questa cittadella, ci vogliamo tutti bene…\’\’, ha detto con un sorriso.
Berlusconi ha assicurato che "non avremo più una famiglia fuori casa entro il mese di novembre". E, parlando degli incontri avuti con i leader sui luoghi del terremoto, ha riferito di "aver mostrato i cantieri della ricostruzione", ponendo l\’accento sul fatto che è stato avviato "il più grande cantiere del mondo con 6.500 operai, che riuscirà a realizzare case per 15mila persone entro il mese di novembre".
\’\’Abbiamo avuto questa sciagura del terremoto, ma manterremo il nostro impegno per il global fund entro la fine dell\’anno\’\’ ha poi garantito, assicurando inoltre che l\’Italia manterrà gli impegni presi nei confronti dei Paesi poveri. "L\’Italia è indicata come Paese che non ha versato quanto doveva versare per l\’anno in corso – ha ricordato – Abbiamo avuto questa vicenda del terremoto che ci ha impegnato in maniera molto precisa e comunque manterremo assolutamente i nostri impegni entro la fine dell\’anno come è negli accordi per il Global Fund" sulla malaria e l\’Aids.
Quanto al clima, "abbiamo raggiunto una posizione comune che discuteremo domani con i Paesi emergenti. Europa e Stati Uniti sono fermamente per la riduzione dell\’emissione di anidride carbonica. La data di ingresso in vigore dell\’accordo è ancora in discussione: 2020 o 2050. Su questo si deve trattare".
Il Cavaliere è poi tornato a ripetere che "la parte più dura della crisi economica è alle nostre spalle", sottolineando che c\’è l\’impegno comune affinché "ciò che è accaduto non si ripeta".
\’\’Credo che questo sia tutto… Ci sono domande? Se avete organizzato delle domande, vi do risposta. Non ci sono domande, quindi vi auguro buon lavoro, spero che anche per voi la location sia stata confortevole\’\’ ha detto in conclusione il Cavaliere, invitando i giornalisti a visitare, se non l\’avessero ancora fatto, le sale dove si svolge il vertice a Coppito. Senza dare il tempo ai cronisti di replicare alla sua richiesta di domande, il premier ha chiuso il briefing.
Terminata la breve conferenza stampa Berlusconi a passo svelto si è diretto verso l\’uscita ma ha inciampato sul palco. Ad afferrarlo sono state le sue guardie del corpo che lo hanno aiutato a saltare giù, evitandogli la caduta.
(da Capitanata.it – fonte Adnkronos)