Il Consigliere regionale e Presidente provinciale di AN Taranto, Pietro Lospinuso, ha diffuso la seguente nota: “Ho letto con grande sofferenza le dichiarazioni dei dott. Maurizio Resta e Massimo Donatelli, di cui conosco bene le straordinarie qualità professionali ed umane che mettono quotidianamente in luce all ‘SS.ma Annunziata’ di Taranto, in ordine allo stato desolante in cui si trova in Puglia – ad onta anche di apposite normative – l’applicazione delle nuove metodiche di cura degli ictus, che consentono, se effettuate rapidamente, non soltanto la salvezza ma anche il pieno recupero del paziente, e la cui assenza determina invece molte morti e molte invalidità. E’ inquietante apprendere che esse in Puglia sono applicate di fatto soltanto agli ‘amici degli amici’, per la mancanza sul nostro territorio delle unità operative di emergenza (stroke units), la cui attivazione pare sia stata affidata – per esempio, a Taranto – a consulenti politicizzati quanto di fatto incompetenti e comunque inconcludenti, ed in riferimento alla quale la Regione nel suo complesso è in imperdonabile ritardo. Nelle sagge e qualificate parole dei dr. Resta e Donatelli ho trovato un’analisi impietosa quanto sacrosanta delle cause della nostra mala-sanità, per esempio con riferimento a taluni pesanti sprechi anche finanziari dovuti alla mancanza – per ‘approssimazione, scarsa cultura e disattenzione’ di nuove tecnologie da tempo operanti in altre Regioni. I dr.Resta e Donatelli non sono nuovi a queste documentate e costruttive denunce. E’ intollerabile che non siano ascoltati, a conferma di un pessimo governo della Sanità pugliese. Non mancherà di proporre in argomento una interrogazione urgente, sperando che, anche a seguito dei noti eventi, questa non faccia la stessa fine delle tante, oggettivamente premonitrici, che ho prodotto sulla gestione della ASL TA/1”.