A seguito del vile attentato che ha colpito il nostro caro amico e militante Peppino Basile, nella notte del 14 scorso c. m., il coordinamento provinciale provvisorio dell’Italia dei Valori di Lecce, con l’approvazione del coordinatore regionale on. dott. Pierfelice ZAZZERA, nella riunione del coordinamento straordinario del 16 c.m., ha deciso di istituire a seguito un “Comitato politico straordinario per la continuazione dell’attività politico-amministrativa di Peppino BASILE” avente la funzione di ricostruire, attraverso un’indagine storica tutta l\’attività politica svolta da Peppino, non solo per dare un contribuito alla ricerca della Verità, ma soprattutto per continuare l’azione politica portata avanti da Peppino in seno al consiglio comunale della Sua Ugento e in seno al consiglio provinciale di Lecce.
Pertanto, affinché non vengano rimossi o addirittura posti nel dimenticatoio i pensieri e le azioni politiche di Peppino, il quale in questi anni ha condotto, a suo dire, una lotta contro il “sistema” e contro i “signori del palazzo”, il coordinamento intende seguire e portare avanti ciò che aveva iniziato ed in cui credeva fermamente, senza compromessi e senza mezze misure.
Tale comitato sarà presieduto da Carlo Madaro, già magistrato ed attuale assessore provinciale, e sarà composto da Salvatore De Mitri, già coordinatore nazionale area sud Giovani Italia dei Valori e recentemente riapprodato tra le fila del partito, Giovanni D’Agata, già ufficiale dei Carabinieri, e da Gianfranco Coppola, unico consigliere dell’Italia dei Valori rimasto nell’assise del Comune di Ugento.
L’organo affiancherà Gianfranco Coppola, il quale, in questo momento critico e drammatico della sua attività politica, abbisogna di supporto morale e politico, al fine di poter continuare a sostenere ciò che di sicuro non è morto assieme a Peppino, ossia le Sue Idee ed i Suoi Valori, che poi coincidono con quelli di “Italia dei Valori”.
La lotta del “Guerriero della Legalità” e del “Figlio del Popolo” continuerà a prescindere dalla matrice del delitto che lo ha visto direttamente coinvolto, affinché possa essere dato un contributo concreto alla realizzazione del Suo Sogno del Suo Popolo, libero dalle ingiustizie sociali, a tutela della libertà, della dignità e di tutti quei valori che ruotano intorno alla persona umana, per i quali Peppino Basile si è sempre dedicato con abnegazione, tralasciando il suo interesse personale, facendo così prevalere l’interesse della collettività.