I manfredoniani hanno copiato, come accade ormai sempre, il peggio da questa festa americana, che nulla ha a che fare con le nostre tradizioni, ma che da anni ci ostiniamo a far entrare nelle nostre abitudini.
E, così, dopo i primi anni, in cui i bambini hanno cominciato a prendere confidenza con questa festa, mix tra Carnevale e festa commemorativa, passando di casa in casa per chiedere “Dolcetto e scherzetto” , ecco che si comincia a sentire in città il bisogno di copiare il peggio dai nostri amici d’oltre oceano.
Infatti, come tutti sappiamo, negli U.S.A., questa festa è portatrice di omicidi e rapine come poche volte accade in altri periodi dell’anno, accompagnati da migliaia di reati.
Per fortuna, da noi non siamo ancora a questi eccessi, ma le aggressioni verbali viste e sentite, oltre che riportate da molti cittadini, sono state davvero numerose, così come lanci di uova e farina ai danni di chi non voleva regalare i “dolcetti”.
Inoltre, sono state anche date alle fiamme due auto!
Insomma, accade sempre la stessa cosa: non siamo in grado di copiare il buono di quello che vediamo in tv, nelle altre città, ma solo il peggio, come già avvenuto in precedenza.
L’unica cosa che rincuora è notare che molti pub e bar si stanno allontanando da una festa che non sentono a loro vicini e, forse, se tutto va bene, tra qualche anno, Halloween sarà solo un ricordo.
D’altronde, avete mai visto gli inglesi o americani copiare una nostra festa o tradizione italiana?!?
di Antonio Beverelli