Un “green trainer” nel cellulare per adottare, attraverso il gioco, uno stile di vita più salutare e allo stesso tempo salvaguardare Roma dall’inquinamento. Si chiama DROP SHARE ed è la migliore app per la mobilità urbana ecosostenibile premiata domenica sera da Filas al Cleanweb Hackathon di Roma. Ad aggiudicarsi il “Filas Guerilla Cyclers Prize” del valore di 2mila euro è Green Moon, un gruppo di 5 ragazzi dell’Università La Sapienza di Roma guidati da Luca Vallarelli, 22 anni. Tra le motivazioni del premio, la perfetta adesione all’obiettivo richiesto e l’uso di mappe open OSM (e Google) del portale Futouring.com. Con la web-social app ecofriendly DROP SHARE (per Android) si potranno presto calcolare oltre alla quantità di Co2 risparmiata, gli alberi salvati e le calorie bruciate da ognuno di noi muovendosi in città, a piedi o in bicicletta. Ogni comportamento virtuoso verrà premiato con un DROP (un elemento “preferito” come una canzone, un video ecc.) che incentiva le sfide tra gli utenti più ecosostenibili.
Al secondo posto si è classificata la app BREATH IN, dello spagnolo Gustavo Giudici, che, attraverso un dispositivo indossabile, registra ed elabora dati individuali (umidità, temperatura, CO, battito cardiaco, NO2) utili all’utente e alle organizzazioni. La stessa app si è aggiudicata anche il secondo posto nella sfida generale dell’Hackathon, portando a casa il premio di mille euro. Terzo classificato nella gara “Guerilla Cyclers Prize” di Filas è ECORUN del team romano Fieldeffectlabs: oltre a misurare la Co2 risparmiata dall’utente, monitora attraverso una blackbox anche i dati dell’ambiente circostante.
La sfida ‘Guerilla Cyclers’ è stata lanciata da Filas all’interno del primo Cleanweb Hackathon Italia, un’edizione da record con 97 sviluppatori impegnati su 17 progetti da sviluppare in sole 36 ore. L’evento che si è svolto dal 30 novembre al 2 dicembre a Roma presso l’Università Roma Tre, è stato in termini assoluti il più grande Hackathon della serie partita da San Francisco che ha girato il globo.
Il Cleanweb Hackathon di Roma si inserisce nell’ambito nel protocollo siglato tra la Finanziaria Laziale, primo operatore di venture capital nel Lazio, e Enlabs, primo acceleratore di impresa italiano, per lo sviluppo di iniziative comuni a sostegno dell’innovazione e delle start up. Tra gli strumenti messi in campo da Filas per queste ultime, ad esempio, il bando POR FESR spin off e start up innovative per 8 milioni di euro e il Fondo POR FESR I.3 per il Capitale di Rischio che mette a disposizione una dotazione pubblica di 20 milioni di euro e partecipa al capitale di rischio delle pmi congiuntamente all’intervento di investitori privati. Ad oggi il Fondo della Regione Lazio, gestito da Filas, ha chiuso 8 co-investimenti per complessivi 4,2 milioni di euro e ne ha deliberati ulteriori 6 in chiusura per altri 6 milioni di euro, decisi e effettuati insieme a investitori istituzionali e business angels.