Banjo, piattaforma di geolocalizzazione per la condivisione di feed dai più diffusi social network, annuncia il lancio della prima versione per tablet disponibile per iPad e Android. La community di Banjo, che conta oggi 3,5 milioni di utenti , si prepara ad aumentare ancora nei prossimi mesi, grazie alla nuova release e a una più capillare diffusione dell’app, che con l’aggiunta di Olandese e Arabo è ora disponibile in 13 lingue.
Mentre la versione per smartphone segue le logiche di un impiego on the move, la nuova versione tablet è pensata prevalentemente per chi accede all’app da casa e va di pari passo con le esigenze dettate dal fenomeno della Social TV. L’utilizzo di Banjo come secondo schermo infatti permette una maggiore e migliore interazione con i più seguiti eventi sportivi e culturali del momento trasmessi dai principali broadcaster e commentati in diretta dagli amici a teatro o allo stadio. Gli utenti tablet, grazie a Banjo, possono ora ricevere su una sola piattaforma aggiornamenti e foto postati dai propri contatti social sul posto e commentare a loro volta, da casa, quello che stanno vedendo in TV o sui feed aggregati da Banjo.
Le dimensioni più grandi del dispositivo permettono di visualizzare le mappe e i feed in un’unica schermata, semplificandone notevolmente la fruizione e garantiscono risultati superiori in termini di engagement dell’utente, che può godere di una migliore resa di immagini e video e ottenere così un punto di vista unico e alternativo sull’evento che sta seguendo.
“Abbiamo scelto l’Italia come mercato chiave per il lancio della nuova versione tablet in Europa, poiché costituisce per noi un “test bed” fondamentale per verificare il successo dell’app e si colloca nella top 5 mondiale dei mercati in cui intendiamo espanderci: gli italiani sono un popolo che più di qualsiasi altro tende ad intrecciare relazioni e valorizzare le connessioni sociali e questo orientamento si riflette anche sulla costante crescita del mercato dei dispositivi mobile, con tassi di penetrazione elevatissimi ed un bacino potenziale di 23 milioni utenti che accede ai social network da smartphone o tablet, in costante aumento ” Afferma Damien Patton, founder di Banjo. “Questa tendenza si riflette sul boom che sta vivendo il fenomeno della Social TV, per cui abbiamo deciso di sviluppare un nuovo prodotto per migliorare ulteriormente l’esperienza di condivisione dell’utente, dotandolo di un secondo schermo in grado di offrirgli una visione alternativa: così, ad esempio, mentre guardo una partita in TV, posso entrare nel “luogo” Banjo “Serie A” e interagire con l’evento sportivo, grazie alle foto postate in diretta dai miei amici o dai giornalisti allo stadio, che seguo su Twitter.”
L’intento di Banjo è quello di condurre idealmente l’utente sul posto in cui si svolge un evento, e fargli vivere un’esperienza di coinvolgimento diretto, di “teletrasporto”, grazie al potere della condivisione social. Il lancio della prima versione per tablet permette di potenziare ulteriormente questo effetto e costituisce una svolta per il modo di fare informazione, fornendo all’utente un punto di vista alternativo a quello offerto dalla TV ed aprendo, al tempo stesso, nuove interessanti opportunità per la generazione di revenue.