Quattro giorni di gare. Quattro giorni di divertimento. Quattro giorni di sport. Questo, e tanto altro, è stato il 1° Memorial Internazionale “Antonio Gallo e Antonio Gammariello”, disputatosi sulle tavole del PalaLosito di Corato dall’11 al 15 giugno e conclusosi nella serata di ieri. L’esibizione, fortemente voluta dall’Azienda Casillo e dall’A.S. Basket Corato, ha visto partecipare 8 squadre. I giovanissimi atleti, categoria Aquilotti (cioè nati nel 1999 e 2000), hanno disputato esibizioni di minibasket affrontandosi per 4 giorni nel ricordo di Antonio Gallo ed Antonio Gammariello, due giovani cestisti coratini molto promettenti tragicamente scomparsi entrambi troppo presto in due distinti incidenti stradali.
La manifestazione ha visto la partecipazione delle società Olympia Andria, Adria Bari, U.S. Basket Trani, Basket Trinitapoli, Rainbow Valenzano oltre che dei padroni di casa dell’A.S. Basket Corato Casillo. A queste sei formazioni si sono aggiunte due selezioni di giovanissimi ragazzi algerini, Madina Tarbauoia Staifia e Setif, giunte nel nostro paese grazie all’interessamento ed alla fattiva collaborazione dell’Azienda Casillo, che li ha ospitati per tutta la durata del torneo nell’hotel Nicoltel Wellness e si è occupata di garantire loro la logistica e i mezzi per prendere parte alle gare e per visitare la città di Corato.
Sono stati 4 giorni molto belli e ricchi di gare, che si sono svolte ininterrottamente dalla mattina alla sera, con la sola eccezione di domenica 13 giugno, giorno di riposo. Al termine è stata festa per tutti con premiazioni finali per le società partecipanti dopo l’esecuzione degli inni nazionali di Algeria e Italia. Erano presenti anche i genitori e i parenti degli sfortunati atleti a cui è dedicato il torneo. L’atmosfera è stata bellissima con l’impianto coratino animato dall’entusiasmo di oltre 100 bambini festanti, italiani ed algerini insieme.”E’ stata una bellissima manifestazione che abbiamo tutta l’intenzione di riproporre il prossimo anno” – ci dice Vincenzo Di Gennaro, uno degli artefici e degli organizzatori del memorial – . “Ringrazio coach Francesco Raho, Mimmo Casillo e la sua azienda e tutta l’A.S. Basket Corato per l’aiuto e l’assistenza fornita. Vedere questo spettacolo di colori e di entusiasmo con tanti bambini di etnie, nazionalità e culture diverse che giocano tra loro è la più grande dimostrazione del raggiungimento dell’obiettivo prefissatoci. Il basket, e lo sport più in generale, devono essere veicolo di gioia e di sana competizione, insegnando prima i valori cardine della vita e poi quelli dell’agonismo. Ancora una volta i ragazzi ci hanno dimostrato quanta voglia di vivere serenamente abbiano e fin quando loro possiederanno questa energia noi saremo ben lieti di assecondarli e di lasciargliela esprimere facendoli giocare e divertirsi. Ringrazio la delegazione ed i ragazzi algerini che hanno impreziosito questi 4 giorni con la loro presenza e ci hanno fatto conoscere meglio un popolo come il loro che, seppur geograficamente vicino ci sembra spesso troppo lontano a causa di inutili barriere e pregiudizi che speriamo di aver contribuito a ridurre se non ad abbattere completamente per ottenere nel futuro una più piena e completa integrazione”.