In un mercato in continua evoluzione, non si può essere competitivi senza puntare su efficienza energetica e innovazione tecnologica. La Puglia ne è consapevole ed è per questo che, dopo la fase degli incentivi per lo sviluppo delle rinnovabili, ha deciso di fare un passo avanti e puntare sull’efficientamento energetico.
«La Regione Puglia ha fatto da apripista in Italia nel settore dell’energia, ha dichiarato l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone. Siamo, infatti, leader non solo per la produzione di energia eolica e fotovoltaica, per la quale svettiamo nella classifica delle regioni italiane, ma anche per il know-how acquisito: oggi la Puglia produce il 25,4% della propria energia proveniente da fonti rinnovabili, più di quanto in realtà ne utilizzi. Ora, dopo l’impulso degli anni passati a favore delle rinnovabili, ci stiamo concentrando sul risparmio energetico. Evitare gli sprechi è il nostro nuovo obiettivo».
In questo contesto si inseriscono i due nuovi bandi che la Regione Puglia sta mettendo in campo sul fronte dell’efficientamento energetico e che sono stati presentati questa mattina a Bari nel corso del convegno “Efficienza 4.0, l’innovazione al centro dello sviluppo economico e industriale”, organizzato da Distretto La Nuova Energia e Politecnico di Bari.
Il primo avviso regionale è destinato all’efficientamento energetico degli edifici pubblici: 200 milioni di euro destinati alla ristrutturazione, in chiave di risparmio energetico, di beni pubblici, anche di proprietà della Regione. A fine mese, invece, sarà attivo uno strumento finanziario dedicato alle imprese manifatturiere e commerciali, che le aiuterà a ridurre i costi energetici e a migliorare la qualità degli immobili.
«Grazie a questi bandi – ha proseguito l’Assessore Capone – da un lato aiuteremo le amministrazioni locali a risparmiare e rinnovare i vecchi edifici non sostenibili, riducendo gli sprechi, migliorando la vita di lavoratori e utenti e offrendo opportunità di sviluppo per le nostre aziende; dall’altro, le aziende potranno incrementare la propria competitività facilitando altri investimenti finalizzati all’innovazione, all’internazionalizzazione e all’assunzione di nuovi lavoratori».
I due avvisi regionali daranno senz’altro il via ad una nuova era per il tessuto economico regionale, come auspicato dallo stesso Assessore. «Si sta prefigurando un momento storico importante per gli operatori della green economy, si sta aprendo un ventaglio di opportunità interessanti che, con la mente, ci riporta all’era degli incentivi alle rinnovabili – ha dichiarato Beppe Bratta, presidente del Distretto La Nuova Energia. Le nostre aziende sono pronte a cogliere le sfide che questi avvisi regionali comporteranno. Noi, come Distretto, continueremo nel nostro ruolo di collante tra il mondo istituzionale, quello scientifico e quello produttivo, e cercheremo di fare da catalizzatori di tutte le opportunità per i nostri associali, sia a livello regionale sia nazionale. È il momento di restituire la dovuta centralità ai temi dell’efficienza energetica e della green economy».