Nata nel 2009, TechnologyBIZ, al Sud è oggi la più importante iniziativa multidisciplinare su tecnologie e innovazione. Una comunità di oltre tremila tra imprenditori, ricercatori, professionisti, rappresentanti delle Istituzioni locali sostiene l’iniziativa e si incontrerà nei giorni 28 e 29 novembre prossimi alla Stazione Marittima di Napoli. Abbiamo chiesto al promotore di TechnologyBIZ, Bruno Uccello, quali sono i principali spunti di discussione di questo quinto anno.
Per cominciare, ci spieghi meglio cosa è TechnologyBIZ.
Non è semplice! É sicuramente un evento dove s’incontrano domanda e offerta delle più diverse tecnologie, è fondamentale però la componente di divulgazione culturale sull’Innovazione che svolgiamo da anni. Un presupposto tanto banale quanto veritiero: se sul territorio scarseggia Cultura dell’Innovazione non ci può essere mercato per soluzioni innovative. TBIZ è un evento commerciale sulle tecnologie ma anche una rete d’idee e persone che cercano di cambiare le abitudini dei territori.
Cultura dell’Innovazione è un tema ampio, proviamo a restringerlo a tre azioni svolte da TBIZ.
Sollecitiamo le imprese pubbliche e private perché adottino soluzioni tecnologiche innovative, disseminiamo sul territorio i risultati della Ricerca, stimoliamo la collaborazione reciproca tra gli operatori economici del territorio. In sintesi diffondiamo la consapevolezza che innovare conviene perché si genera lavoro di qualità e sano profitto. Soprattutto, TBIZ è un’iniziativa che nasce al Sud, lavora su opportunità e ostacoli del Meridione e, partendo dalle nostre eccellenze, vuole promuovere un ecosistema territoriale competitivo impresa-ricerca-istituzione che guardi al mercato globale. Questa è la principale innovazione che deve passare.
Cosa deve attendersi il visitatore di TechnologyBIZ?
Sicuramente il visitatore otterrà un bagaglio d’informazioni spendibili e utili ad impostare le migliori prassi aziendali, ma anche preziosi contatti. Saranno due giorni intensi e ben spesi, suggerisco ai nostri visitatori di pianificare la loro giornata con l’aiuto dell’agenda pubblicata sul nostro sito in modo da dividere opportunamente il tempo tra partecipazione ai convegni e visita all’area espositiva.
Quali saranno i topics di questa quinta edizione?
In ordine sparso e molto in sintesi: innovazione tecnico-gestionale dei servizi pubblici e delle imprese; Ricerca e Impresa insieme per competere (trasferimento tecnologico); la città competitiva e sostenibile (Smart Cities); accesso delle imprese a credito e finanza innovativa; sistemi integrati di eccellenza (reti tra università, centri di ricerca e imprese); reti di imprese per progetti commerciali e di ricerca; internazionalizzazione; start up di impresa.
Quali saranno invece i convegni salienti e quali gli speaker?
TechnologyBIZ è un contenitore di eventi, quest’anno ne avremo quaranta con più di ottanta speaker e key note di alto profilo. Per fare qualche nome: Stefano Caldoro, Gino Nicolais, Guido Trombetti, Massimo Marrelli, Mario De Rosa, Michele Emiliano, Luigi de Magistris, Luigi Carrino, Gianni Pittella, Antonino Mazzeo, Fulvio Martusciello, Vincenzo Moretta, Sergio Vetrella, Maria Triassi, Riccardo Genghini, Giovanni Battista Gallus.
L’evento “Napoli 2020 Alla ricerca della competitività perduta”, curato per TBIZ dal giornale Il Denaro, avrà una conferenza di chiusura di Edward Luttwak.
Nei vari convegni, Invitalia parlerà dei risultati del bando Smart & Start e delle prossime opportunità in materia di finanza agevolata, i Distretti Tecnologici Campani si presenteranno e parleranno della trasformazione dei risultati della ricerca in innovazioni di prodotto e di processo, la Federico II illustrerà i suoi progetti in tema di Smart Cities, ma non si trascurerà la Smart Mobility e il Piano Regionale di Infomobilità della Regione Campania. Come sempre sarà molto curato l’argomento Sanità.
Tra i big del settore IT, Microsoft ci aiuterà a immaginare la città del futuro con la sua CityNext mentre Google parlerà di Bring your own device (BYOD); sempre attuale è il tema dell’Open Source e delle reali opportunità che questo offre alle aziende del Sud siano esse pubbliche o private. In tema Sud e Innovazione, i sindaci Emiliano e De Magistris discuteranno con la community di TBIZ del ruolo delle città e delle loro Istituzioni.
Sarà riproposta l’area dedicata alle start up?
Sì, l’area Business Devils dedicata alle start up è stata una delle novità dello scorso anno, ha riscosso molto successo e sarà riproposta anche quest’anno. Sarà animata dal Google Developer Group Campania e, oltre all’intervento di Invitalia già citato, vedrà la partecipazione di sei investitori e numerosi keynote speaker. Non mancheranno le più interessanti start up del Sud Italia e l’area sarà arricchita anche dai FabLab della Campania che ci aiuteranno a comprendere e valutare il fenomeno dei makers, i nuovi artigiani tecnologici.
L’iniziativa TechnologyBIZ si svolgerà il 28 e il 29 novembre 2013 presso il Centro Congressi della Stazione Marittima di Napoli.