Oltre 500 atleti dall’Italia e dall’estero si sono dati appuntamento sabato scorso a Cagnano Varano per la decima edizione della Maratona del Gargano, gara podistica organizzata dal Gruppo Sportivo ‘Stracagnano’ e dalla Parrocchia Santa Maria della Pietà, con il patrocinio dalla Regione Puglia e dal Comune di Cagnano Varano. La gara, svoltasi nei comuni di San Nicandro Garganico e Cagnano Varano con il suggestivo sfondo del Lago di Varano, si è divisa in Ultramaratona (50 Km) , Maratona (42), Mezza Maratona (21), Percorso 10 Km e staffetta,
Alle 15 è partita l’Ultramaratona, che per il secondo anno consecutivo ha visto gli atleti cimentarsi in un duro percorso La sezione è stata vinta dal titolo mondiale della 100 km Giorgio Calcaterra (RUNNING CLUB FUTURA) che ha coperto i 50 km in 3 ore e 25 minuti, seguito da Leandro Guarnieri della Nossy Marathon Catania e da Cosimo Manigrassi della Marathon Massafra.
“E’andata molto bene- commenta il campione Calcaterra- ero preoccupato per il caldo ma c’era un bel venticello che mi ha lasciato correre senza problemi un percorso duro. Sono partito cauto senza faticare estremamente e distraendomi nel godere del magnifico panorama. Ottima l’organizzazione”.
Per la Maratona, partita assieme alle altre gare alle 16, il podio è stato conquistato da Alberico Di Cecco dell’ Asd Farnese Vini Pescara che ha percorso i tradizionali 42 km in 2 ore e 40 minuti, seguito da Pasquale Cardillo della Euroatletica 2002 e al terzo posto Nicola Lotito dell’ Atl. Fossacesia.
“Cagnano come sempre ha riservato una grande calorosità- spiega Di Cecco- e ancora una volta mi congratulo con gli organizzatori. Venire sul Gargano fa sempre piacere, complice la corsa nella natura del Parco”.
Per la mezza Maratona primo posto per Matteo Notarangelo della Asd Bruni Pubbl. Atl. Vomano in 1 ora e 10 minuti, seguito da Luca Cannone dell’ Asd Andria Runs E VERONICA BUJDOS dell’ Indiana Road Runners Club.
“Siamo soddisfatti della riuscita dell’iniziativa- commenta il presidente della Stracagnano Pasquale Giuliani- e soprattutto della macchina organizzativa che dopo dieci edizioni ha permesso il tutto senza alcun tipo di problema. Siamo riusciti a coinvolgere tanti concittadini e far conoscere Cagnano positivamente in tutta Italia e non solo”.