Non abbiamo proprio fortuna con la competizione continentale. Certo dopo il pareggio di ieri, apparentemente, la situazione non cambia e cioè, dovevamo vincere obbligatoriamente con la Francia, dobbiamo vincere obbligatoriamente con la Francia. Certo, ma c’è una differenza. Con il pareggio per 1 a 1 ottenuto con la Romania adesso dobbiamo sperare che, l’Olanda, già qualificata faccia il suo dovere e non perda con la Romania. Insomma il nostro destino dipende da noi, ma come spesso ci capita, dipende anche dagli altri e, quasi sempre, quando dipende dagli altri, ci è andata male.
Bene fatta questa premessa che sicuramente avrà portato molti di voi a fare i dovuti scongiuri, parliamo un po’ della partita. Sicuramente la squadra messa in campo ieri da Donadoni era molto più squadra di quella messa in campo con l’Olanda. Gli inserimenti di De Rossi, Grosso, Chiellini, Perrotta, Del Piero, hanno dato più solidità alla nostra Nazionale, ma non hanno fatto il miracolo. Questa volta sicuramente più per mancanza di fortuna in attacco che per una difesa irriconoscibile come era stato nel primo match.
Sorvoliamo sull’incidente di Zambrotta che ha regalato il vantaggio alla Romania, al goal regolarissimo annullato a Toni, alle tante occasioni mancate, al rigore (menomale) parato da Buffon, eccetera eccetera. Questa è cronaca, adesso c’è un’unica speranza: L’Italia deve battere la Francia, e l’Olanda non deve perdere con la Romania tutto il resto fa parte del pour parler tipico del Bar dello Sport.
Un’ultima nota: molto buona la prestazione del “monello” di Bari vecchia Antonio Cassano.
Ci “vediamo” martedì, e speriamo bene.