Weekend nella Capitale da incorniciare per Giovanna Turchiarelli (nella foto in basso, sotto il comunicato), che domenica 22 marzo 2009 prenderà parte alla 15^ Maratona di Roma con un ruolo tanto suggestivo quanto importante. Infatti la plurititolata pattinatrice foggiana, 25 anni, già vicecampionessa mondiale in Germania, gareggerà con i propri pattini a rotelle fuori dalla classifica generale e, soprattutto, fungerà da madrina del nutrito gruppo di diversamente abili (oltre un centinaio, provenienti da tutto il mondo) partecipanti alla gara, percorrendo gli oltre 42 km del percorso insieme a loro.
Indubbiamente una gran bella soddisfazione per la Turchiarelli che, accompagnata a Roma dall’ex hockeista internazionale Antonio Limongi (“Con i suoi risultati e il suo talento, Giovanna rappresenta una realtà nell’intero panorama sportivo nazionale e non deve sorprendere l’interesse nei suoi confronti ai massimi livelli; confidiamo, piuttosto, che la sua prestigiosa partecipazione trovi adeguato risalto anche in ambito regionale e locale”) e dal presidente dell’Asd Sport On Ice Fiore D’Apollonio (fautore del Palaghiaccio foggiano che ha caratterizzato l’inverno cittadino sino a fine febbraio, di cui l’atleta è stata apprezzata testimonial negli ultimi mesi), si accinge a una tre giorni di fuoco.
Dopo aver partecipato (in giornata) all’inaugurazione della grande kermesse costituita dalla Maratona, che fa registrare l’iscrizione di ben 14.894 atleti provenienti da 78 Nazioni, venerdì 20 marzo la pattinatrice interverrà per oltre 30’ alla trasmissione “Tempi Supplementari” in onda su Rai News 24 alle ore 21,30, che dedicherà uno speciale alla Maratona e ha scelto proprio la Turchiarelli per approfondire uno degli spunti più interessanti, sul piano sportivo e della solidarietà, dell’intera manifestazione. “Sono a dir poco emozionata –spiega la Turchiarelli-, per il contesto dell’evento e per lo straordinario compito che mi è stato affidato. Non vedo l’ora di affrontare questa meravigliosa esperienza, che saprà certamente regalarmi momenti indimenticabili prima di tutto sotto il profilo umano e poi sportivo”.