C’è anche l’app per trovare parcheggio tra le numerose soluzioni proposte da Dedagroup ICT Network, realtà leader per le soluzioni tecnologiche per PA, banche e imprese, a Smart City Exhibition, l’evento organizzato da ForumPA a Bologna, dal 29 al 31 ottobre, che si pone come momento centrale di incontro e confronto nel trend che fa della politica per le città intelligenti una priorità europea e nazionale.
Seduta ai più autorevoli tavoli di ricerca europei sul tema, Dedagroup, forte dell’expertise di un gruppo di 11 aziende specializzate, interagisce da tempo con centri di ricerca e partner di rilievo a livello internazionale per mettere le migliori competenze in ambito di gestione delle risorse informative, ottimizzazione dell’interazione con i cittadini e risparmio energetico al servizio delle pubbliche amministrazioni, affiancandole nel percorso verso il modello di Città Intelligente. Un’esperienza che ha portato il gruppo ad essere Main Partner della manifestazione bolognese e protagonista di numerosi appuntamenti.
È infatti l’Amministratore Delegato Gianni Camisa tra i relatori del convegno inaugurale di Smart City Exhibition dal titolo “Economia e Governance della Smart City: città, aziende e territori a confronto”, in programma lunedì 29 ottobre alle ore 10.00. Nel pomeriggio del 29 Dedagroup sarà sul palco anche di un’altra sessione plenaria con l’intervento di Luigi Zanella, Direttore Business Development di Sinergis, società del Gruppo, al convegno “L’infrastruttura abilitante per la città intelligente: connettività, piattaforme di integrazione, sensori e device”, alle 14.30.
DEDAGROUP E LA CITTÀ INTELLIGENTE
All’interno di uno stand animato, che per tre giorni sarà luogo di incontri e vera officina di idee, il gruppo presenterà le “smart city at work”: attraverso un percorso interattivo ogni visitatore potrà effettuare un viaggio virtuale lungo le iniziative e le soluzioni proposte da Dedagroup, quasi un ’manuale’ dei passi necessari per guidare ogni centro urbano verso il modello di Città Intelligente.
Quello della Smart City è un sistema complesso, in cui la componente ICT gioca un ruolo fondamentale perché la chiave di volta è nell’intelligence dei dati: non solo nella raccolta, ma anche e soprattutto nella lettura e integrazione delle informazioni che arrivano da fonti diverse, per consentire una visione sistemica dei dati e l’ottimizzazione della gestione delle risorse nel suo complesso. Di fatto la tecnologia oggi rende possibile realizzare una città più vivibile, ecocompatibile, più smart: l’obiettivo può essere più o meno lontano, ma non è un progetto faraonico riservato solo ai grandi centri urbani. Il ruolo del soggetto pubblico in questo scenario è proprio quello di realizzare le infrastrutture abilitanti affinché il sistema si sviluppi, con il contributo di tutti gli attori.
Dall’integrazione del sistema informativo geografico con le procedure gestionali dell’ente, alla condivisione dei dati con le altre PA, sposando la logica dei Linked Open Data e degli Open Services; dalla dematerializzazione dei documenti e virtualizzazione delle procedure, alla valorizzazione delle potenzialità del web, dei social networks e del mobile per accrescere la capacità di interazione con i cittadini, fino all’utilizzo mirato delle informazioni meteo ai fini del risparmio energetico: le competenze integrate di Dedagroup ICT Network sono in grado di affiancare ogni realtà lungo un percorso, fatto di iniziative concrete e sinergiche fra loro, che costituiscono prerequisiti indispensabili per la realizzazione dell’infrastruttura IT e per un’efficace raccolta, circolazione e diffusione delle informazioni tra i diversi attori della Città Intelligente.
SOLUZIONI ‘AT WORK’
‘Streetline’, il parcheggio intelligente
Una app già disponibile è il sistema Streetline, ovvero un parcheggio intelligente, che ha debuttato a Los Angeles nel dicembre 2010 e si è diffusa l’anno scorso in altre città degli USA (Indianapolis, Fort Worth, New York). Proposto in Italia da Sinergis, azienda appartenente a Dedagroup ICT Network che negli ultimi 20 anni ha aiutato diverse Regioni e grandi città italiane a creare, gestire e far evolvere i loro sistemi geografici per la conoscenza e la pianificazione del territorio, la soluzione è un esempio di ecosistema in cui l’interazione fra amministrazione, cittadino e impresa migliora l’esperienza della città con benefici su tutti gli attori coinvolti.
Grazie all’app per smartphone, l’automobilista sa in anticipo dove andare a parcheggiare, si fa guidare dal navigatore attraverso il percorso più breve e paga la sua sosta. Attraverso le analytics e il software di gestione, l’ente progetta i parcheggi, li integra in struttura, può variare il prezzo in base alla disponibilità, sanziona le soste irregolari. La soluzione utilizza i dati provenienti da sensori collocati nei posti auto a pagamento esistenti, li integra con quelli disponibili sui parcheggi e fornisce informazioni aggiornate. L’app riduce il tempo necessario per parcheggiare e dunque il consumo di carburante e la produzione di Co2.
‘GetLOD’, dati geografici come Linked Open Data
Nell’ambito di un progetto di potenziamento dell’infrastruttura geografica della Regione Emilia-Romagna, Sinergis, in collaborazione con Planetek, ha sviluppato la soluzione GetLOD per la pubblicazione di Open Data Geografici come Linked Open Data: un esempio di come l’amministrazione possa favorire nuove idee imprenditoriali e allo stesso tempo migliorare il proprio funzionamento e l’interazione con altri soggetti pubblici nella gestione di eventi complessi.
I dati geografici permettono la geolocalizzazione di altre informazioni pubbliche così come di dati provenienti da banche dati private. GetLOD consente agli enti locali di pubblicare i dati dei loro sistemi informativi territoriali in formato open, standard, affidabile e riusabile. Pubblicati in modo indipendente dai soggetti responsabili del loro aggiornamento, i dati geografici possono essere incrociati liberamente da soggetti terzi, pubblici e privati, sfruttando le relazioni (link) fra informazioni eterogenee. Un vantaggio concreto che può consentire ad esempio, ad un ente di mappare sul territorio le proprie banche dati anagrafiche, ad un’azienda che distribuisce il gas di correlare i propri contatori ai fabbricati serviti, ad una azienda di trasporti di correlare i percorsi dei propri mezzi al grafo delle strade regionale.