Che quella lanciata dalla Kermesse napoletana voluta da Bruno Uccello e seguita da Antonio Savarese e da un comitato scientifico di tutto rispetto sia un’autentica sfida, non ci sono dubbi.
Parlare di sviluppo, parlare di Sud, parlare di innovazione, oggi con gli indicatori economici che puntano verso il basso e, di solito, quando indicano verso il basso, al sud indicano il fondo, è, se possiamo dirlo, quasi una follia. Una follia però di quelle che affascinano perché vanno a cogliere quei lati del Mezzogiorno d’Italia che più non si conoscono e che fanno, invece, la ricchezza del nostro Paese.
Il Sud, Napoli, spesso messi alla berlina come palla al piede dell’Italia, vogliono indicare al Paese con TechnologyBiz che anche al Sud l’innovazione si può fare, che al Sud l’innovazione c’è.
TechnologyBiz è un’iniziativa multicanale che punta a indicare il Sud quale ponte d’Europa verso il Mediterraneo per aiutare a far incontrare domanda e offerta di innovazione attraverso un’informatizzazione complessa.
Produttori di tecnologia e innovazione internazionali e locali saranno favoriti nell’incontro e nelle relazioni con le Amministrazioni e le aziende del Sud Italia e del Mediterraneo.
L’idea di TechnologyBiz è quella di promuovere una rete in grado di informare e sensibilizzare il sistema produttivo del Mezzogiorno alla Cultura dell’Innovazione. Un Sud però visto non più come terra di conquista, ma come protagonista della sua crescita futura e del suo sviluppo, un sud a cui si chiede di riconoscersi nelle sue importanti radici e rilanciarsi sul mercato nazionale, europeo e, ancor più mediterraneo.
Un Sud che si vedrà protagonista nel Social Event di TechnologyBiz che si terrà la sera del 8 novembre presso l’auditorium di Bagnoli HUB. Questo evento, partendo dalle celebrazioni dei 150 dell’Unità d’Italia, proporrà una lettura diversa di questo importante momento per l’Italia, una lettura vista da Sud.
TechnologyBiz si terrà a Napoli, presso Bagnoli HUB, martedì 8 e mercoledì 9 novembre.
di Michele Dell’Edera