Il Web è cambiato radicalmente negli ultimi anni. Milioni di persone quotidianamente accedono a social network e servizi in stile 2.0 e lo fanno volontariamente, perché ritengono di proprio interesse e fidati i loro contenuti.
Pur non facendo particolari analisi possiamo affermare senza ombra di grandi smentite che: i nostri clienti sono su internet, i nostri concorrenti sono su internet, i nostri fornitori sono su internet, i nostri detrattori sono su internet, i nostri lead (potenziali clienti) sono su internet, i nostri fan sono su internet, il “mercato” è (anche) su internet.
Solo questa costatazione basterebbe per convincerci come i nuovi strumenti offerti dalla rete possano risultare vincenti se utilizzati nel modo corretto.
Su social media come Facebook, YouTube, Twitter, Linkedin, Foursquare, Viadeo , H2biz e molti altri ancora si sviluppano discussioni e si mettono evidenza segnalazioni che potrebbero interessarci o, addirittura, riguardarci.
I nostri clienti tendono a nutrire fiducia verso coloro che sanno come coinvolgerli attivamente.
I social media rappresentano dunque uno strumento dall’alto potenziale a disposizione di tutti i professionisti e aziende che intendono mettersi in gioco esplorando nuovi territori e sperimentando nuovi modi di comunicare, o meglio, di dialogare con i clienti.
Individuare nuovi contatti, condurre trattative, acquisire nuovi clienti, offrire supporto post-vendita e pianificare le vendite sono fattori troppo importanti per essere lasciati al caso. L’utilizzo di soluzioni CRM (Customer Relationship Management) appropriate consente di trarre il massimo vantaggio dai dati disponibili sui clienti e semplifica le attività degli addetti alle vendite, al marketing, all’assistenza, ai progetti.
CRM per migliorare le strategie di vendita e SOCIAL NETWORK per ascoltare i clienti, sono la premessa fondamentale dei “Social CRM”.
Il concetto generale è che la gestione dei rapporti con i clienti in modo classico, nel senso transazionale e uno-a-uno può essere notevolmente migliorata, rendendo il rapporto meno strutturato, più partecipativo, e creato intorno a un modello di comunità aperta.
Ma cosa c’è alla base di questo approccio che lo separa dal CRM tradizionale? Lo scenario tipico del Social CRM è un canale social di comunicazione dove i clienti possono comunicare i loro problemi (assistenza clienti) o desideri (future esigenze di sviluppo del prodotto) ad un’ azienda .
I vantaggi di Social CRM:
- un più stretto contatto con la realtà quando si tratta di ciò che i clienti hanno bisogno o desiderano;
- costi inferiori per risolvere i loro problemi o fornire loro ciò di cui hanno bisogno;
- risultati migliori quando si tratta di avere clienti soddisfatti, molti dei quali in realtà diventano molto stretti con la società per il beneficio reciproco di tutti.
Questo canale potrebbe essere semplice come un forum in modo che possano approfondire la loro problema più nel dettaglio con l’azienda e altri clienti. Oppure potrebbe essere qualcosa di più volutamente strutturato per aiutare i clienti a sostenersi a vicenda o per cogliere l’innovazione. Qualunque sia il metodo scelto (possibilmente più aperto e a mano libera possibile), la chiave per un’efficace Social CRM è che tutti nella conversazione possono contribuire in qualsiasi momento in modo trasparente e autentico.
Ma cos’è il Social CRM ? Uno strumento Software ? Un servizio ? Un prodotto ?
Possiamo dire che è innanzitutto un approccio diverso al mercato che parte dall’interno, dall’organizzazione aziendale, dal modo con cui l’azienda si approccia al cliente, partendo dal suo stesso modo di relazionarsi e organizzarsi in quanto azienda.
Il Social CRM si costruisce partendo dall’organizzazione dell’azienda.
A Padova Asernet e Zeroventiquattro.it terranno un workshop su questi temi nell’Arena Marketing Trends di SMAU il 5 maggio alle ore 11 . E’ possibile iscriversi on line.