La settima edizione di Smau Padova si è conclusa registrando 3.850 visitatori che nei due giorni hanno partecipato agli oltre 70 workshop in programma e scoperto le innovazioni presentate da startup, laboratori e centri di ricerca e fornitori di tecnologie digitali, tra cui Aruba, Dell, Infor, Microsoft, Oracle, Sap, Telecom Italia e Vodafone, presenti con i propri partner.
La seconda giornata di Smau Padova si è aperta con l’evento “Expo 2015 e Smart Communities come motore di sviluppo del territorio. Premio Smart City e Premio eGovernment: i campioni del riuso” che ha messo in evidenza le opportunità di sviluppo per le imprese del territorio derivanti da Expo 2015 e ha consegnato un riconoscimento ai comuni e pubbliche amministrazioni più innovative del Nordest.
Il Premio Smart City dedicato ai migliori progetti di sviluppo delle Città Intelligenti della Regione è stato consegnato ai Comuni di Torri di Quartesolo (VI) e di Carmignano di Brenta (PD), a Confesercenti Padova e al Comune di Venezia. Il premio Smart city è stato preceduto dal Premio e Government, il riconoscimento realizzato in collaborazione con l’Osservatorio eGovernment del Politecnico di Milano che si pone l’obiettivo di valorizzare i migliori progetti di eGovernment destinati al riuso, ovvero, quei progetti che danno la possibilità ad una Pubblica Amministrazione di riutilizzare gratuitamente programmi informatici o parte di essi, sviluppati per conto di un’altra Amministrazione, adattandoli alle proprie esigenze. La prima edizione del premio è stata vinta dal Comune di Viadana, per il progetto Open bilancio, p@DOC, Decoro Urbano, al comune di Thiene per il progetto GIT, Gestione Intersettoriale del Territorio, al Comune di Vicenza, per il progetto GIT, Gestione Intersettoriale del Territorio e al comune di Comune di Cazzago San Martino per il Progetto Dinamic – piattaforma di fatturazione elettronica.
A sottolineare il legame tra Expo 2015, innovazione digitale e startup è stato Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau il quale ha dichiarato “ Expo 2015 non è rappresentato solo dai 20 milioni di persone che verranno a Milano a vedere questo straordinario contenitore, ma costituisce soprattutto un’occasione per raccontare, promuovere e commercializzare i nostri territori in maniera innovativa, valorizzando percorsi turistici alternativi che possono rappresentare il vero asset di sviluppo economico per il prossimo decennio. Affinché ciò sia possibile è necessario conoscere al meglio le opportunità offerte dal digitale, per trasformare questo evento in un concreta occasione di sviluppo del territorio. Ed è proprio di campioni di utilizzo del digitale che parliamo oggi con il Premio Smart City e eGovernment in cui consegniamo un riconoscimento a quelle realtà che hanno realizzato una vera innovazione, partendo dal basso, in un’ottica di Open Innovation. Sono convinto infatti – continua Macola – che l’unica innovazione possibile debba nascere dalla iniziative dei territori e dalla collaborazione tra i diversi attori dell’ecosistema, affinché i modelli di successo siano replicabili anche in altri contesti. In questo le startup giocano un ruolo fondamentale in quanto rappresentano i fornitori più innovativi a disposizione di imprese e pubbliche amministrazioni ed è necessario che queste realtà trovino uno sviluppo commerciale inserendosi nel sistema economico italiano e collaborando con gli attori già esistenti.
Dopo l’introduzione di Macola si è passati alla tavola rotonda “Expo 2015 e opportunità per le imprese venete” in cui sono intervenuti Maurizio Gasparin, Responsabile della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche, Controllo Atti di Regione Veneto e Giuliano Noci, Presidente di Explora. Il primo a parlare è stato Gasparin il quale ha affermato: “Expo20115 rappresenta una grande opportunità per il Veneto, con oltre 20 milioni di visitatori, l’evento sarà grande faro puntato sull’Italia e sulla nostra regione. In questo anno che ci separa da questo appuntamento la Regione sta lavorando per creare una rete di servizi e dei pacchetti turistici alternativi alle tradizionali mete scelte dai visitatori, in grado di intercettare ulteriori flussi turistici, valorizzando così l’intera offerta del territorio. Stiamo inoltre definendo una programmazione in grado di far interloquire le delegazioni internazionali con il sistema produttivo del Veneto. Un focus particolare sarà rappresentato dalla realizzazione di un sistema organizzativo di eventi e iniziative in grado di far crescere il Pil e il business per le realtà produttive. Questo progetto parte con Expo, ma deve essere realizzato a livello permanente per dare al nostro territorio un’opportunità continuativa di sviluppo.”
A seguire Giuliano Noci, ha dichiarato: “Nel 1960 l’Italia deteneva una quota del 16% dei flussi turistici mondiali, oggi il nostro Paese ha una quota del 4,1%, perdendo complessivamente il 75% del mercato mondiale. Mercato che nello stesso periodo è cresciuto 20 volte, passando da 55 milioni di turisti nel mondo, degli anni 60 ad 1,1 miliardo di turisti del 2013 per arrivare, tra 10 anni, a 2 miliardi di turisti. Il turismo quindi rappresenta una straordinaria opportunità: l’Italia custodisce un giacimento di ricchezze turistiche e di potenzialità di grande valore e il Veneto è una regione leader in questo, ma si può fare molto di più. Expo è l’occasione per riorganizzare l’offerta turistica e culturale del sistema Italia, in una logica di integrazione, per portare i 20 milioni di turisti non solo a Milano, ma in Veneto e nelle regioni limitrofe, per sviluppare motivazioni di viaggio integrate e dare la possibilità a questi territori di intercettare visitatori che altrimenti non vedrebbero. Per fare questo è necessario lavorare in chiave essenzialmente digitale. L’85% delle decisioni di viaggio si forma sul web è per questo che è necessario puntare sui grandi player dell’advertising digitale e sui social network che saranno i principali strumenti di comunicazione utilizzati per intercettare i flussi turistici e fare in modo che si riesca a valorizzare quel petrolio che noi abbiamo diffuso su tutto il territorio italiano. Questo è l’obiettivo di Explora per fare in modo che Expo non viva solo a Milano, ma sia il più diffuso possibile, promuovendo in modo nuovo le nostre destinazioni. “
La seconda giornata di Smau è poi proseguita con il convegno dal titolo “Dall’esperienza del bando veneto sul cloud computing alla nuova programmazione regionale 2014-2020” in cui si è parlato di #pmicloud, un progetto di Regione Veneto per sostenere il passaggio delle imprese ICT del territorio verso il paradigma del cloud computing, coerentemente con gli obiettivi del POR 2007-2013, attraverso un bando regionale con cui è stato co-finanziato lo sviluppo di 22 nuovi servizi in cloud computing da parte di Pmi informatiche venete, in partnership anche con cloud provider internazionali.
All’evento è intervenuto, tra gli altri Gianluigi Cogo, Sezione Sistemi Informativi Regione del Veneto, il quale ha presentato il percorso realizzato nell’ambito dell’attuazione dell’Agenda Digitale regionale, anticipando che “tr:a le future azioni da intraprendere, considerando i fondi europei che arriveranno per la programmazione 2014/2020, un ruolo centrale sarà giocato dalle misure a supporto dello sviluppo della banda ultralarga e dal sostegno di una serie di iniziative di acculturamento digitale di cittadini e imprese, di modo da allineare la nostra cultura digitale ai livelli europei. Nell’ambito di questa nuova programmazione l’Europa ci chiede per la prima volta di identificare le specializzazioni regionali, individuare le eccellenze innovative del territorio e considerarle nell’ambito dell’agenda digitale regionale.”
Durante l’evento è stato consegnato un riconoscimento a Bedin Shop System, B&B sas, Geko, 2c Solution, Mayking, Ezenia, Idysnet.
NEL DETTAGLIO I VINCITORI DEL PREMIO SMART CITY:
I Comuni di Torri di Quartesolo (VI) e di Carmignano di Brenta (PD) hanno messo a disposizione dei cittadini un’applicazione innovativa basata sui sistemi informativi geografici Web GIS. L’applicazione si presenta come una mappa interattiva del territorio comunale, completamente navigabile tramite il software Google Earth. Nella visione aerea tutti gli edifici dei due comuni sono individuati con dei blocchi tridimensionali colorati (rosso, arancione, giallo, verde scuro e verde chiaro) classificati a seconda dei consumi energetici. Cliccando direttamente sul fabbricato di interesse, sarà possibile ottenere precise informazioni sui possibili interventi comportamentali e strutturali da mettere in atto al fine di ridurre i fabbisogni termici ed elettrici, in relazione sia alla tipologia di fabbricato (età, orientamento del tetto, ecc.) sia agli incentivi disponibili (ristrutturazioni edilizie, bonus energia, ecc.). Utilizzando questo innovativo strumento informatico è possibile, sfruttando la rete internet, acquisire specifiche conoscenze ed informazioni riguardo ai possibili interventi di efficientamento energetico della propria abitazione, con il conseguimento di importanti risultati sia in termini di risparmio energetico e quindi economico, sia in termini di diffusione delle fonti rinnovabili.
Il Progetto ConfePOS, sviluppato da Confesercenti Padova, punta a creare un ecosistema intelligente e sostenibile che riesca a connettere tecnologicamente tutti gli esercizi del territorio. In questo modo, l’Associazione vuole promuovere le piccole e medie attività locali e, contemporaneamente, contribuire alla rivalutazione delle zone urbane commerciali e dei quartieri cittadini. Cuore del progetto è un POS “Point of sale”, il dispositivo elettronico che consente ai negozianti di incassare, direttamente sul proprio conto corrente, i pagamenti mediante moneta elettronica. Confesercenti ha personalizzato il software del dispositivo, rendendolo in grado di eseguire, oltre alle normali attività di cassa, altre operazioni. Grazie a questo servizio, l’esercente non solo potrà effettuare le vendite e fare scontrini, ma anche gestire il proprio magazzino, i clienti, le promozioni e condividere queste informazioni mediante la piattaforma, comunicando in tempo reale con l’associazione Confesercenti.
Il Comune di Venezia ha attuato un insieme dei progetti, tra cui progetto Iris, Geo Scuole, Geo Lp, Baris e Venezia Unica, anche in accordo con gli altri enti territoriali, che mostrano una forte tendenza verso la “cittadinanza digitale”, intesa come opportunità per i residenti e i city user di interagire con i servizi territoriali, partecipare e condividere scelte degli enti, progettare e coprogettare interventi. Il Comune, di conseguenza, ha affrontato anche il tema del digital divide, per evitare la marginalizzazione di fasce di utenza – donne e uomini più anziani, magari residenti sulle isole o in zone “periferiche”-, che più di altre potrebbero avere benefici dall’accesso in remoto ai servizi pubblici e di pubblica utilità.
LE DICHIARAZIONI DEI MAIN PARTNER
“ALTEA ha sfruttato al meglio la visibilità di Smau Padova e ha aperto il confronto con le aziende sulle nuove tecnologie di Social Business Collaboration di Infor. Molto interesse e sicuramente curiosità da parte degli imprenditori incontrati, i quali hanno voglia di far crescere le proprie aziende con sistemi di innovazione semplici da usare.”
Riccardo Prevedello, Infor Sales & Marketing Director, Altea SpA
“Anche quest’anno abbiamo registrato l’apprezzamento da parte del pubblico di SMAU Padova e il continuo afflusso di visitatori al nostro stand ha confermato l’interesse per la nostra rinnovata offerta di prodotti Aruba Cloud. Positivo anche il riscontro da parte del pubblico che ha seguito il nostro Worshop in collaborazione con DELL e Intel, in cui abbiamo dato risalto alla novità del Private Cloud per un servizio sempre più personalizzato che risponde alle specifiche esigenze delle medie e grande aziende. Per noi SMAU è sempre un momento molto importante di confronto con i clienti e con gli operatori del settore IT a cui offriamo soluzioni per integrare a loro Business la dimensione Cloud”- Stefano Sordi Direttore Marketing Aruba.
“Anche quest’anno l’edizione di Padova ha rappresentato per SAP un momento importante. Le imprese del Nord Est hanno dimostrato grande interesse nei confronti di Business One e molta curiosità rispetto a quanto abbiamo raccontato grazie ai nostri partner. Oggi più che mai, è importante che le piccole e medie imprese possano investire per costruire al meglio il loro futuro, sia nel mercato nazionale che internazionale, e in questo tecnologia e innovazione sono fattori imprescindibili”.
Massimiliano Ortalli, General Business & Ecosystem Director, SAP Italia
“L’appuntamento con Smau Padova si conferma per Telecom Italia un’importante occasione per far conoscere le soluzioni ICT più avanzate in grado di accrescere l’efficienza e la competitività delle imprese e delle p.a. del territorio veneto. In particolare abbiamo riscontrato un significativo interesse verso i nostri innovativi servizi di cloud computing, oggi disponibili per le grandi aziende come per le PMI grazie agli investimenti effettuati sull’intera regione, sia nelle reti di nuova generazione sia nel data center di Padova. Siamo convinti che la diffusione di queste tecnologie possa avere un effetto trainante per la crescita dell’economia locale”.
Roberto Collavizza, responsabile Sales Nord Est – Business, Telecom
Vodafone Italia e’ a Smau Padova per presentare la propria offerta dedicata a pubbliche amministrazioni e aziende. La diffusione di tablet e smartphone offre nuove opportunità per rendere più efficienti ed efficaci i propri processi di gestione e di interazione. Tre sono le aree di Smart Solutions promosse da Vodafone: Mobile Apps, per ottenere la riduzione e semplificazione dei processi interni; Machine to Machine (M2M), che permettono di inviare dati da un dispositivo remoto a un server applicativo riducendo i costi e migliorando il servizio al cliente;Firma Grafometrica per raccogliere anche in mobilità firme a contratti e documenti con pieno valore legale.
Sabrina Baggioni, Head of CorporateMarketing, Vodafone.