NAPOLI – Si è conclusa ieri la terza edizione di Smau Napoli: l’evento dedicato all’innovazione per le imprese e le amministrazioni locali, che si è svolto il 10 e 11 dicembre al padiglione 6 della Mostra d’Oltremare. Smau Napoli ha messo in scena in due giorni eccellenze innovative, Startup, Distretti, Aggregati, Cluster, Acceleratori e fornitori di tecnologie digitali nazionali, tra cui Aruba, Telecom Italia | TIM, SAP, un calendario di workshop a cura di professionisti ed esperti su tematiche di attualità per le imprese e una serie di premi volti a portare sotto i riflettori i casi di successo di startup, imprese e pubbliche amministrazioni del territorio che hanno già avviato progetti di innovazione.
Numerosi quindi gli eventi ed appuntamenti volti a facilitare l’incontro tra i nuovi protagonisti a partire dagli speed pitching in cui si sono alternate 19 realtà altamente creative del Creative Clusters della Regione e 25 Startup, per presentare in 90 secondi il proprio progetto a cui hanno fatto seguito momenti di networking one-to-one direttamente negli spazi fieristici del padiglione 6 della Mostra D’Oltremare che ospitava accanto ai nuovi protagonisti dell’ecosistema dell’Innovazione fornitori di tecnologie e soluzioni innovative.
Dopo l’evento inaugurale di ieri sulle opportunità della banda ultralarga e i nuovi servizi a disposizione delle imprese sempre più competitive, su fondi regionali per lo sviluppo delle PMI campane P.O. FESR Campania 2007-2013 – obiettivo operativo 2.4; PON IC – Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020, programma di sviluppo e coesione del MISE e le agevolazioni a supporto della ricerca e sviluppo: il nuovo credito d’imposta R&D e Patent Box a cura di Warrant Group; oggi la giornata è proseguita con importanti appuntamenti sempre volti a comunicare l’innovazione e le sue opportunità sia per imprese che per amministrazioni locali.
Tra gli appuntamenti della giornata La RIS3 Campania: proposte ad azioni per la condivisione delle strategie di smart specialization del sistema regionale dell’innovazione in cui Valeria Fascione, Assessore all’Innovazione, Start Up e Internazionalizzazione della Regione Campania ha dichiarato “La Regione Campania va verso la specializzazione intelligente cosi come richiesto dalla Commissione Europea. Abbiamo individuato una strategia per unire i principali settori della ricerca e dell’innovazione campani e le maggiori realtà produttive sui quali concentreremo le risorse e gli interventi nel tempo nell’attuazione del Por Campania Fesr”. L’evento VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3 – il gran finale a Smau evento conclusivo dell’iniziativa dedicata alle startup del CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est del Comune di Napoli, che ha presentato anche le Politiche pubbliche per lo sviluppo imprenditoriale: le esperienze di Napoli e Barcellona.
Non solo imprese quindi ma anche amministrazioni locali sono le realtà coinvolte in questa due giorni che si è conclusa con l’evento Le Smart Communities come motore di sviluppo del territorio e delle imprese: Premio Creative Clusters e Premio Smart Comunities momento di riflessione e confronto sulla necessità di trovare un nuovo assetto, sostenibile anche dal punto di vista economico, che vede le pubbliche amministrazioni locali protagoniste attive nell’erogazione di servizi tradizionali e innovativi ai cittadini e alle imprese anche in logica Smart Cities e Smart Communties, può diventare motore di crescita e sviluppo delle Piccole e Medie Imprese e Startup e al tempo stesso, rappresentare un’ottima occasione di promozione del proprio territorio presso le principali categorie economiche.
Il premio Smart Communities dedicato ai casi di successo di Comuni, Comuni, città ed enti locali del Sud Italia che si sono distinti per la realizzazione di progetti di sviluppo delle comunità intelligenti ha visto tra i vincitori il Comune di Cosenza, ITAE CNR, l’Università di Messina, Centro di Biotecnologie del Cardarelli di Napoli.
Comune di Cosenza con il progetto BoCS-Art (the box of conteporary spaces) l’Amministrazione comunale di Cosenza ha dato vita ad una rete museale all’aperto. Cosenza smart city, infatti, ha creato il primo caso di housing artistico. ITAE CNR con il progetto i-NEXT (innovation for greeN Energy and eXchange in Transportation), in ambito di smart grid e smart mobility che sostiene l’innovazione nel settore dei trasporti e nel settore della produzione energetica. L’Università degli Studi di Messina con il sistema SAVE, in linea con le direttive nazionali ed europee sull’economia circolare e la riduzione dei rifiuti, permette di coniugare un beneficio in termini ambientali con un vantaggio economico. Il Centro di Biotecnologie del Cardarelli di Napoli centro di eccellenza per la formazione di medici chirurghi che vogliono specializzarsi in operazioni di microchirurgia, laparoscopia, endoscopia e neurologia.
Mentre il Premio Creative Clusters, destinato ai due progetti promossi da Sviluppo Campania per promuovere idee innovative di impresa destinate allo sviluppo di città intelligenti e alla fruizione turistica di Pompei è andato ai due progetti che una giuria di esperti ha giudicato capaci di migliorare la qualità della vita e contribuire allo sviluppo sostenibile, economico e sociale della Campania; sono state premiate le due idee per Creative Clusters Smart Cities Crubles e per Creative Clusters Beni Culturali e Turismo BnBsurfer che si sono aggiudicati l’opportunità di partecipare a Smau Berlino 2016.
Dopo l’ultima sfida a colpi di pitch tra sei finalisti, è stata proclamata vincitrice per il cluster Smart Cities Crubles, una startup che si occupa di smart mobility e che ha presentato una piattaforma per diffondere la mobilità ecosostenibile nel mondo scolastico ed extrascolastico e tra i più giovani. Crubles si propone di favorire gli spostamenti collettivi riducendo traffico, consumi, degrado urbano e costi di trasporto. Il tutto reso possibile da un sito internet e un’app per smartphone, che consentiranno di rintracciare in tempo reale le persone interessate a risolvere le proprie esigenze di spostamento. Per il team di Crubles “il nostro progetto è innovativo perché è un sistema di familiari social pooling”.
Secondo vincitore, per la categoria dei beni culturali e turismo, è risultato BnBsurfer, un team che punta a scardinare i tradizionali meccanismi che regolano l’offerta turistico-ricettiva mettendo al centro il consumatore finale. Si tratta di un portale internet ma soprattutto un sistema user-friendly per ridurre i tempi di ricerca di una sistemazione un’asta al ribasso al quale partecipano alberghi e utenti. Bnbsurfer punta a “porre il cliente al centro del processo di vendita introducendo il vero elemento di novità di questa idea”.
I vincitori sono stati premiati da Valeria Fascione, assessore all’Innovazione Startup e Internazionalizzazione della Regione Campania. Fascione ha sottolineato l’impegno profuso dai partecipanti ai Creative Clusters e l’importanza dell’opportunità che hanno avuto: “Continueremo a seguirvi nel vostro percorso imprenditoriale, Creative Clusters è una sfida che ci vede tutti coinvolti nell’ambito della strategia di sostegno alle startup nella quale la Regione sta investendo”.