Milano – Si chiama e-hailing e corrisponde alla chiamata di un taxi tramite applicazione. Ad inventare questa nuova tipologia di mobilità urbana è stata mytaxi. Fondata nel giugno del 2009, mytaxi è la prima taxi-app al mondo a stabilire un collegamento diretto tra tassista e passeggero. In meno di 10 anni, ha ottenuto importanti risultati, raggiungendo 10 milioni di passeggeri e 100.000 tassisti in oltre 100 città d’Europa e conquistando la leadership nel settore delle chiamate taxi. In questo percorso di crescita, l’incontro con uno dei colossi mondiali dell’automotive ha fatto la differenza: dal 2014 mytaxi è parte di Daimler Mobility Services GmbH (Gruppo Daimler). Una svolta che ha permesso a mytaxi di realizzare obiettivi importanti e affermarsi a livello europeo.

“L’esperienza di mytaxi rappresenta un modello: una vera e propria fonte di ispirazione per le nostre startup – afferma Pierantonio Macola, Presidente di Smau – che, nel portare avanti il loro progetto imprenditoriale, devono sempre guardare all’impresa e al mercato. Ma è un modello anche per le nostre imprese che possono trovare nelle startup la via per aprirsi a nuovi mercati, creare nuovi modelli di business e conquistare nuovi clienti. Per questo, a Smau, mytaxi riceverà il Premio Innovazione per la sua apertura alle nuove frontiere dell’innovazione e per aver tracciato la strada, con la sua esperienza di successo, allo sviluppo dell’Open Innovation”.

Siamo estremamente onorati e soddisfatti di ricevere il Premio Innovazione di Smau”, afferma Barbara Covili, General Manager di mytaxi Italia – “L’innovazione rappresenta, infatti, il punto cardine della nostra attività: con l’arrivo del servizio in Italia, possiamo dire di aver innovato il settore del trasporto pubblico non di linea, portandolo di fatto nel ventunesimo secolo ed avvicinandolo sempre di più alle necessità degli utenti e del cittadino smart”.

mytaxi sarà presente a Smau, dal 23 al 25 ottobre, per raccontare la propria esperienza di innovatore del settore mobility nell’ambito del programma di Smau Live Show, che si terrà nell’arco dei tre giorni. Inoltre, un corner mytaxi sarà a disposizione di tutti i visitatori business che vogliono approfondimenti sui servizi offerti dalla piattaforma: mytaxi, infatti, permette di creare un account aziendale che consente all’impresa di gestire le ricevute dei taxi in modo più efficiente tenendo sotto controllo le spese. E per tutti i visitatori di Smau che dal 23 al 25 ottobre vanno e tornano dal Padiglione 4 di Fieramolanocity, mytaxi offrirà uno sconto del 50% sulle corse pagate con l’app. Info: mytaxi.com/smau

L’impatto dell’e-hailing: lo studio realizzato dal CERTeT dell’Università Bocconi.
Lo scorso 18 settembre, mytaxi ha presentato in Senato i risultati dello studio “Mobilità Urbana e Tecnologia: l’impatto dell’e-hailing”, realizzato dal CERTeT dell’Università Bocconi. Lo studio nasce dall’esigenza di capire gli influssi e i risvolti dell’e-hailing, ovvero della chiamata taxi tramite applicazione, nella mobilità urbana, che oggi è sempre più complessa e caratterizzata da una richiesta crescente di flessibilità e servizi on demand. Lo studio ha preso in considerazione i principali dati di servizio riferiti a un periodo di 12 mesi, tra ottobre 2016 e settembre 2017, evidenziando due macro-categorie di benefici generati dalla diffusione dell’e-hailing: da una parte la flessibilità nell’accesso e nell’utilizzo dei servizi, con impatti positivi sull’efficienza negli spostamenti, dall’altra la percezione di maggiore conoscenza e trasparenza delle fasi del viaggio, che ne semplifica la fruizione.

Lo studio inoltre rileva che l’utilizzo della piattaforma di e-hailing rispetto alle altre modalità di chiamata e prenotazione risulta molto elevata: l’app viene usata in media per il 51% delle prenotazioni ricevute da un driver, mentre le restanti modalità (strada/parcheggio e chiamata telefonica) contano rispettivamente per il 38% e l’11% delle corse. Ma l’impatto più rilevante generato dall’e-hailing nel settore taxi è probabilmente quello relativo all’aumento del numero di corse, in quanto consente ai tassisti di intercettare la domanda con maggiore efficacia. Per il 68% degli intervistati l’introduzione dell’e-hailing si è accompagnata a un aumento di almeno 3 corse in più al giorno, mentre quasi il 20% ha dichiarato di effettuare almeno 5 corse in più al giorno.