In occasione di Smau Milano (23-25 ottobre) ARXivar, software per il document e process management, presenterà ARXivar MobileOffice l’unica suite che unisce portabilità delle informazioni e gestione dei processi.
L’esigenza
La suite ARXivar MobileOffice nasce dall’esigenza, sempre più sentita dalle aziende, di poter aver accesso in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento ai documenti aziendali, ma soprattutto di poterli gestire, modificare e firmare grafometricamente, facendo avanzare i processi aziendali a loro collegati.
Ma cosa succede quando manca la connettività?
L’Italia ha accumulato un grande ritardo nello sviluppo di banda larga e di connessione internet di ultima generazione. Benché la copertura dell’internet mobile sia migliore di quella fissa, molte zone dell’Italia restano ancora senza una connettività adeguata.
Per permettere di poter usufruire degli stessi servizi offerti da Arxivar MobileOffice anche in mancanza di connettività internet, l’azienda di Montichiari ha sviluppato l’app “ARXivar MobileOffice SIGN”.
Come funziona
ARXivar MobileOffice SIGN è un’app che permette di collegarsi all’ARXivar aziendale, scaricare sul proprio tablet i documenti e ricercare, selezionare, consultare e firmare grafometricamente i documenti in modalità off-line, consentendo di ricondurli all’ARXivar aziendale una volta on-line.
I vantaggi
L’app combina i vantaggi di una soluzione di gestione documentale e dei processi come ARXivar, alla sicurezza e legalità della firma grafometrica, permettendo di usare entrambi anche senza connessione. Uno strumento indispensabile per tutte quelle categorie di lavoratori, come corrieri, distributori, consulenti o tecnici di utility che hanno bisogno di far firmare bolle di accompagnamento, ricevute, fatture o rapportini di lavoro e che spesso si trovano in luoghi non raggiunti dalla rete.
L’app permette inoltre di apportare una serie di customizzazioni in base alle esigenze del cliente. E’ possibile, ad esempio, definire a priori quale tipo di documento sia possibile scaricare sul proprio device (ad esempio, fatture, DDT, rapportini), garantendo limitazioni e privacy degli altri documenti aziendali, o impostare lo “stato” del documento una volta firmato grafometricamente. L’impostazione dello stato (es.: firmato, da validare, ecc.) permette al documento, una volta tornati on-line, di essere intercettato dal workflow ARXivar, che lo inserisce in un determinato processo, ad esempio quello di rendicontazione.