L’Alzheimer rappresenta una sfida sanitaria globale: interessa circa 48 milioni di persone nel mondo, di cui 600.000 solo in Italia. Si tratta di una patologia complessa ad eziologia multifattoriale e rappresenta oggi una delle principali cause di disabilità, con proiezioni che indicano una progressiva crescita, anche in relazione all’invecchiamento della popolazione. In questo scenario la malattia si configura come una priorità di sanità pubblica che richiede l’implementazione di interventi diagnostici e terapeutici precoci. Obiettivo: rallentare il decorso e prendere in carico tempestivamente.
Se ne parlerà nel corso dell’evento che vedrà la partecipazione dei massimi esperti, per affrontare il tema in una chiave di collaborazione sinergica tra SSN e SSR per favorire uniformità di risposte attraverso PDTA dedicati alle persone con disturbo neurocognitivo. Obiettivo: garantire diagnosi precoce e tempestiva e presa in carico integrata, multidisciplinare e continuativa.