Dal latte materno, è noto da tempo, i neonati traggono nutrienti importantissimi per proteggere la salute dell’intestino e rinforzare il sistema immunitario, ed è per questo che l’allattamento al seno è fortemente consigliato. Da anni la ricerca lavora per portare questi benefici anche agli adulti e oggi si è arrivati al traguardo: Metagenics, uno dei più importanti produttori di integratori alimentari ad alto impatto, ha sviluppato integratori alimentari a base di HMO, Human Milk Oligosaccharides, ovvero gli oligosaccaridi (una classe di zuccheri) del latte umano. A spiegarne le particolarità sono gli esperti di Metagenics Academy, la divisione di Metagenics che si occupa della formazione di professionisti della salute e della divulgazione di contenuti e studi scientifici.
«Gli HMO rappresentano uno degli ambiti più promettenti sui quali la ricerca farmaceutica si sta concentrando negli ultimi anni – spiega Maurizio Salamone, direttore scientifico di Metagenics Italia –. Il latte materno infatti è un tessuto vivente straordinario che contiene sostanze fondamentali per la salute. Da sempre è risaputo che l’allattamento al seno si associa ad un ridotto rischio di disturbi gastrointestinali e infezioni nel lattante e nelle fasi successive della vita. Ad avere un ruolo chiave sono proprio i piccoli oligosaccaridi denominati HMO: nel latte materno umano ne troviamo circa 150-200 differenti (in quello bovino sono solo una trentina) e sono la sostanza quantitativamente più presente nel latte dopo acqua e lattosio. La particolarità degli HMO è che solo l’1-2% è assorbito dal lattante, il resto prosegue il suo percorso fino al colon: è qui che svolge il suo effetto sul microbiota intestinale, favorendo i batteri benefici e sfavorendo quelli dannosi».
E l’azione degli HMO non si esaurisce qui: sono dimostrati anche gli effetti sul sistema immunitario e comincia a essere indagato l’effetto protettivo nei confronti delle allergie.
Riuscire a utilizzare gli HMO come integrazione nutrizionale anche per gli adulti è una sfida. A causa della complessa struttura chimica e di notevoli difficoltà tecniche di produzione, infatti, l’utilizzo di HMO finora è stato limitato agli alimenti arricchiti per l’infanzia (latte artificiale).
Frutto di anni di investimenti in ricerca e sviluppo, questi prodotti innovativi sono da poco disponibili anche sul mercato italiano e si candidano a diventare nel prossimo futuro uno dei più utilizzati coadiuvanti per le terapie probiotiche a protezione della flora intestinale e a sostegno dell’immunità.