Dopo la dichiarazione dello stato di agitazione dei lavoratori decisa ieri dal SLC CGIL di Capitanata, il Sindacato dei Lavoratori della Comunicazione, accertata l’impossibilità di ricevere informazioni certe e dettagliate sul piano industriale e sul futuro del Poligrafico di Foggia, ha deciso di indire uno sciopero di due ore per la giornata di venerdì 29 giugno. L’articolazione dello sciopero interesserà le ultime due ore di ogni turno, a partire dal primo delle ore 6.00 per finire con il notturno.
La SLC CGIL ribadisce la totale indeterminatezza dei vertici aziendali rispetto al futuro occupazionale e produttivo del sito di Foggia, a fronte di atti concreti come il fermo di una delle due linee carta, che vanifica le potenzialità sia dell’impianto di depurazione che della centrale termoelettrica, con ricadute negative sui costi di produzione e ripercussioni in un mercato della carta già in grosse difficoltà. Così come nulla è dato sapere degli ingenti investimenti che erano stati pianificati dall’IPZS per tutti i suoi impianti e per i quali Foggia sarebbe stata interessata per una somma pari a 17 milioni di euro.
Il Sindacato Lavoratori della Comunicazione CGIL continuerà a battersi a tutti i livelli affinché l’IPZS di Foggia continui ad essere una struttura altamente produttiva, capace di svilupparsi e determinare nel territorio opportunità occupazionali.