Terry Schiavo, morta nel 2005 a 41 anni dopo 15 anni di vita in condizione di stato vegetativo permanente, tenne a lungo col fiato sospeso l’America, disputata dai genitori che  ne volevano la nutrizione e il mantenimento in vita, e dal marito, favorevole al distacco della sonda di alimentazione, poi  deciso dal giudice federale. Eluana Englaro è la giovane donna in stato vegetativo permanente dal 1992 e  da  allora nutrita attraverso sondino naso gastrico. Come ricorderà, nel giugno scorso la Corte di Appello di Milano, alla luce di una precedente sentenza della Corte di Cassazione, ha autorizzato la sospensione della nutrizione, che condurrebbe di lì a poco Eluana a morte.
 
Quella sentenza e quella autorizzazione (come la precedente decisione del magistrato americano), suscitano naturalmente una discussione sulla persona umana, i diritti individuali, l’interesse della collettività e poiché tutto è collegato influenzano profondamente altre problematiche (contenuti del “testamento biologico”) . Chiedono inoltre di approfondire la conoscenza in concreto delle persone come Terry e Eluana e di tutte le persone in condizioni, se non proprio eguali, assai prossime, del loro contesto famigliare e di quello assistenziale e solidale di sostegno.
 
Nel nostro incontro,  Mons. STEFANO OTTANI, docente di teologia morale presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Santi Vitale e Agricola di Bologna,  svolgerà una presentazione dell’insegnamento morale della Chiesa cattolica. 
 
Il prof. Stefano Canestrari, Preside della Facoltà di Giurisprudenza di Bologna illustrerà in particolare lo stato della discussione sull’argomento in seno al Comitato nazionale per la Bioetica, organismo interdisciplinare  e rappresentativo di diverse tendenze istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, di cui fa parte.  Segnalo,  per inciso, che questo organismo non ha solo il compito di orientare le diverse sedi legislative e amministrative, ma anche quello di informare l’opinione pubblica sugli aspetti problematici di questi così delicati argomenti.
 
Il dott. Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma di Bologna – Associazione gli Amici di Luca,  presenterà la propria esperienza umana, professionale, scientifica, associativa a diretto contatto con “queste vite differenti” e i loro famigliari.
 
Nel caso intenda partecipare, anche con altre persone, La pregherei di volerlo comunicare al numero telefonico dell’intestazione.
 
L’attendiamo e Le inviamo un cordiale saluto.                                      
 
Il Presidente                                         Il Vice Presidente               
Domenico Cella                                 Alessandro Albicini
 

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