“Con il Sud si Riparte! – Idee, progetti, programmi, per il rilancio del Paese”, ci saranno anche il Sindaco di Bari Michele Emiliano e ilSindaco di Napoli Luigi de Magistris con l’associaizone Sud Project Camp a parlare di futuro del sud sabato 15 febbraio a Bari, a Palazzo di Città alle 17. “Proveremo – dicono gli organizzatori – ad aprire un dibattito, con tutti coloro i quali credono nel sud, partendo dall’omonimo libro bianco scritto e realizzato dagli uomini e le donne del Partito del Sud”.
Il Contributo al dibattito dei sindaci delle due più grosse città del sud peninsulare, non sarà il solo. Parteciperanno con le loro idee e proposte ancheNatale Cuccurese Presidente nazionale Partito del Sud; Michele Dell’Edera Presidente dell’associazione di valorizzazione del territorio e delle peculiarità del mezzogiorno Sud Project Camp, Rossella Macchiarola Responsabile regionale donne dell’Italia dei Valori, Valeria Romanelli Assessore all’Ambiente e alle Politiche Giovanili del Comune di Novi Velia (SA); Antonio Russo, Consigliere di Presidenza nazionale delle ACLI con delega alla coesione territoriale;
I lavori saranno moderati da Giovanni Cutolo, presidente della Fondazione A.D.I. collezione Compasso D’Oro.
La giornata di Bari è promossa, secondo l’intento degli organizzatori, per cogliere l’occasione unica per tutti i meridionalisti che si sentono in antitesi con qualsiasi posizione leghista o razzista e per tutti coloro che credono nelle enormi potenzialità del meridione. Certo è un’occasione unica per il semplice fatto che mette, seduti allo stesso tavolo, i sindaci di due delle città, che, insieme a tutto il sud, possono avere un ruolo importante per cambiare le politiche e le pratiche finora messe in campo per il sud.
L’associaizone Sud Project Camp ha realizzato diverse cose in meno di un anno di attività. Le politiche, per decenni e fino ai giorni nostri si sono viste pensate per il Sud e mai politiche da Sud, c’è sempre stato qualcun altro a indicare la ricetta e mai un progetto ideato, promosso e realizzato da Sud. Il Sud è sempre stato visto come incapace di pensare e di progettarsi, si è sempre pensato che avesse bisogno di qualcuno che creasse meccanismi utili a “sfamarlo”, ma mai si è pensato di lavorare per metterlo nelle condizioni di equipararsi e competere con il resto del Paese.
“In questi mesi di attività di Sud Project Camp – ci dicono dall’associazione – ha incontrato, giovani, startup, associazioni, movimenti, singoli, che a questa terra credono fino in fondo, ecco perché abbiamo organizzato e sostenuto questo incontro del 15 febbraio a Bari. Il Sud in tutto questo si è adagiato, si è quasi convinto di non essere, per DNA, in grado di competere con il Paese e in Europa.”
La storia, la cultura, le economie, le enormi ricchezze di diverso genere di cui il sud dispone fanno pensare che il futuro dipende proprio da questa terra sempre poco considerata se non che per l’essere un grande mercato.
“Ora che due grandi sindaci si siedono a un tavolo meridionalista si comprende che ce la si può fare,anzi si comprende che è da qui, dal cuore del Mediterraneo che si riparte”.