Lo scenario che si è parato davanti allo strumento web ieri con la diretta streaming dell’incontro Renzi – Grillo è stato desolante e sconfortante se pensiamo che di fronte c’erano due forze politiche che rappresentano la maggior parte degli elettori italiani.
Pur non entrando nel merito del tentativo portato avanti da Matteo Renzi nel formare il nuovo governo e a come si sia giunti alle defenestrazione di Enrico Letta, possiamo dire che, forse, il Movimento 5 Stelle deve cominciare a pensare (siamo dubbiosi sul fatto che mai succederà) che anche al no si arriva con un confronto e nel rispetto degli uomini e le donne che si hanno di fronte.
Ieri a Grillo, giustamente o non giustamente, è stato concesso un palcoscenico e lui lo ha usato per il suo show. Non c’era nulla di istituzionale e neanche di particolarmente rivoluzionario in quello che è avvenuto. Un Grillo straripante nel enunciare gli slogan soliti, restituisci i soldi, il popolo, i cittadini, ecc. ecc. ma nulla, anzi il nulla sul futuro dell’Italia. Tutti sappiamo bene che i privilegi della politica sono un disastro per il nostro paese dal punto di vista economico, ma soprattutto dal punto di vista dell’immagine. Tutti sappiamo anche, e lo sa anche Grillo, che l’economia italiana non si sana con i rimborsi elettorali.
Il politico ligure ha bisogno di palchi sui quali esibirsi, l’Italia ha bisogno di soluzioni ai problemi. Sia chiaro, non è assolutamente detto che il Governo Renzi porti a queste soluzioni, ma sarebbe ora che tutti i 5 stelle capissero che la politica, anche quando si è all’opposizione si fa con il confronto, dicendo a muso duro no, ma con il confronto. Lì c’è stata un’esibizione, nulla di più e nulla di meno per il nostro Paese è stato aggiunto. E chi pensa di Governare da solo, chiunque esso sia, mi spaventa.
Michele Dell’Edera