E’ nata sabato in un’affollatissima sala, con oltre 600 presenti, alla Stazione Marittima di Napoli, “Unione Mediterranea”. E’ questo il nome del nuovo movimento politico che ha visto una selezione tra oltre cento proposte di denominazione. L’assemblea ha anche votato la Carta dei principi e un Coordinamento provvisorio composto da 44 componenti. Alle varie votazioni hanno partecipato anche 200 persone collegate via web.
Tra gli ospiti presenti Pino Aprile al cui nascente giornale guarda con interesse Unione Mediterranea quale possibile voce nuova dell’informazione che viene da sud. Tra i promotori di Unione Mediterranea anche lo scrittore e giornalista pugliese Lino Patruno, l’assessore alle Attività produttive del Comune di Napoli Marco Esposito e gli artisti Eugenio Bennato e Mimmo Cavallo.
Interessante e appassionato l’intervenuto del sindaco di Napoli Luigi de Magistris che non ha nascosto la simpatia per il nascente movimento sottolineando l’importanza che il cambiamento dell’Italia parta da Sud. “I napoletani e i meridionali tutti – ha detto de Magistris – sanno che possono farcela da soli”.
Sono 24 e in aumento i gruppi meridionalisti che aderiscono ad Unione Mediterranea più tantissime altre persone indipendenti e residenti in tutte le parti d’Italia.
Il più suffragato tra i 44 componenti del Coordinamento provvisorio è stato Marco Esposito, secondo Lino Patruno, buona la presenza femminile.