Roma – “La ristorazione italiana, da sempre, è sinonimo di eccellenza, tradizione, qualità. È un biglietto da visita importantissimo per il nostro Paese, patrimonio immateriale da tutelare e supportare.
La pandemia in atto ha messo in seria crisi questo settore, che ha scontato in modo particolare il periodo di lockdown, il vertiginoso calo di turisti e, in alcuni casi, le misure di contenimento.
Per noi è un settore strategico, come lo è l’intera filiera del turismo, che genera oltre 90 miliardi di fatturato e abbraccia diversi settori del made in Italy che vanno dall’agricoltura al tessile, passando per settori come la meccanica di precisione e il design.
Questa mattina, al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ho avuto l’opportunità di incontrare le organizzazioni che rappresentano i pubblici esercizi, l’ospitalità, i cuochi, le piccole imprese della ristorazione. Un settore che da lavoro ad oltre 1,2 milioni di persone.
Un incontro che mi sento di definire molto positivo, per il clima costruttivo di confronto che si è da subito instaurato. Una grande occasione per entrare nel merito delle misure economiche messe in atto a supporto, e per recepire i suggerimenti che vengono direttamente da chi conosce, più di tutti, questo settore, la cui importanza economica e sociale non è mai stata messa in discussione ed è ben chiara al Governo.
Anche per questo stiamo lavorando ad un nuovo pacchetto di misure che possa aiutare il settore a superare questa delicatissima fase. Su alcune, frutto anche del confronto di oggi, c’è la volontà di arrivare ad una rapida definizione, al fine di poter inserire le eventuali norme che si rendessero necessarie già nel prossimo Decreto in lavorazione:
– creazione di un fondo di garanzia per le locazioni delle attività ancora in crisi;
– estensione, fino alla fine dell’anno, della cassa integrazione e dei fondi di integrazione salariale;
– decontribuzione per le nuove assunzioni o per chi fa rientrare dalla CIG i propri dipendenti;
– estensione della norma che prevede l’esenzione dalla TOSAP;
– istituzione di un tavolo permanente MEF, MiSE, MiBACT e operatori di settore.
Su altre, invece, che in parte sono strutturali, c’è la necessità di maggiori approfondimenti e di inserirle, eventualmente, all’interno di un più organico percorso di riforma fiscale, cui peraltro stiamo lavorando in previsione della prossima Legge di bilancio.
Intanto dobbiamo anche rispondere ad un’esigenza, più immediata, che è quella di incentivare il consumo, per questo stiamo lavorando ad una misura che vada proprio in questa direzione e che, nei prossimi giorni, presenteremo.
Andiamo avanti, a fianco di un settore che rappresenta, da sempre, i profumi ed i sapori dell’Italia bella!”
Così, sui social, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.