Con il Sindaco della Città che si è presentato dimissionario in Consiglio, giunto comunque alla sua scadenza naturale, per la sua candidatura alle elezioni regionali, si è tenuto ieri sera a Torremaggiore nella "Sala del Trono" del Castello Ducale "De Sangro" l\’ultimo Consiglio Comunale della legislatura.
Pur essendoci stata qualche polemica con l\’opposizione, come è normale e giusto che sia in una gestione democratica delle Istituzioni, sul terzo punto all\’ordine del giorno, il Consiglio si è concluso con il saluto del Sindaco della Città, Alcide Di Pumpo, che ha voluto ringraziare tutti i consiglieri comunali di opposizione e maggioranza per il lavoro svolto nei 5 anni di legislatura, per la collaborazione e gli stimoli forniti all\’Amministrazione Comunale. Il Sindaco ha ringraziato anche la Giunta Comunale e le forze politiche per quanto fatto, per la correttezza nei rapporti e per il rispetto da parte di tutti dei rispettivi ruoli. Ha rivendicato i risulati raggiunti: dal lavoro di risanamento del bilancio, al rafforzamento del Corpo di Polizia Municipale, dalle opere realizzate in città, a quelle già finanziate che si andranno a realizzare, da tutti i progetti presentati che poi, se finanziati, saranno realizzati dalla prossima Amministrazione qualunque essa sia, al miglioramento del servizio di raccolta della Nettezza Urbana, dal lavoro di tutela e rifacimento dell\’edilizia scolastica, al lavoro di salvaguardia del patrimonio artistico, culturale e archeologico, dalle iniziative culturali, al sostegno delle classi più deboli.
Un Sindaco, quindi, commosso e soddisfatto che si è detto certo di lasciare al proprio successore una Città risanata, sulla quale sarà possibile costruire il futuro di Torremaggiore. Alla fine del suo discorso, concluso con un brindisi con tutti i Consiglieri Comunali, il Sindaco ha anche chiesto scusa per qualche volte in cui si è mostrato un po\’ a muso duro verso i propri interlocutori ("l\’ho fatto sempre a fin di bene ha detto il Sindaco") e per tutte quelle opere che si sarebbero volute realizzare, ma che non si è fatto in tempo a realizzare per i tempi lungi della burocrazia e del reperimento dei fondi necessari.
Un Sindaco, quindi, commosso e soddisfatto che si è detto certo di lasciare al proprio successore una Città risanata, sulla quale sarà possibile costruire il futuro di Torremaggiore. Alla fine del suo discorso, concluso con un brindisi con tutti i Consiglieri Comunali, il Sindaco ha anche chiesto scusa per qualche volte in cui si è mostrato un po\’ a muso duro verso i propri interlocutori ("l\’ho fatto sempre a fin di bene ha detto il Sindaco") e per tutte quelle opere che si sarebbero volute realizzare, ma che non si è fatto in tempo a realizzare per i tempi lungi della burocrazia e del reperimento dei fondi necessari.
Dalla fine del mese anche l\’Amministrazione Comunale decadrà dalle proprie funzioni.