Ci sono almeno tre ragioni per cui è opportuno accorpare il referendum alle tornate elettorali per le Europee e le
Amministrative, e sono tutte ragioni che il Pdl non pu òche valutare positivamente". Lo dichiara il deputato europeo
Salvatore Tatarella (An).
 
"La prima ragione - spiega Tatarella - è di carattere economico: in un momento di crisi come questo, in cuiimprese 
e famiglie chiedono misure di sostegno, pensare di sprecare oltre 400 milioni di euro per votare in una data
distinta il referendum anziché in un \'election day\' significa adottare un provvedimento da casta, che non tiene
conto delle reali esigenze del Paese". "Il secondo motivo - prosegue - riguarda il merito della consultazione
referendaria: chi come Forza Italia e An ha in larga parte promosso la raccolta di firme non può oggi mutilare il
lavoro fatto finora immaginando di chiedere agli elettori di recarsi alle urne per tre fine settimana consecutivi, e il
processo di semplificazione del quadro politico non può perdere questa occasione per compiersi attraverso la modifica 
della legge elettorale".
 
"L\'ultimo motivo - conclude Tatarella - riguarda le Amministrative: votare i ballottaggi il terzo \'week-end
elettorale\' consecutivo significa dire ai nostri candidati nei Comuni e nelle Province che li stiamo votando alla
sconfitta, in considerazione della tradizionale minore affezione alle urne da parte dell\'elettorato di
centrodestra. Sono tre motivi di ragionevolezza e, perché no, anche di convenienza, di cui non possiamo non tenere
conto".

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