Le incredibili dichiarazioni di rappresentanti del Governo nazionale e del Presidente della Giunta Regionale campana danno l’idea della totale assenza di politiche vere e di strategie chiare sulla soluzione della tragedia autentica dei rifiuti in Campania.
“Il Governo ha deciso di intervenire con un provvedimento d’urgenza – è quanto ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Enrico Letta – perché la situazione in Campania sta diventando fuori controllo”. Incredibile, ma vero, dopo tredici anni di Commissario di Governo per l’emergenza rifiuti in Campania, Roma si accorgono che le cose sono fuori controllo.
Il massimo viene dalla dichiarazioni del Presidente della Regione Campania, Antonio Sassolino, una vera offesa alle intelligenza non solo dei cittadini campani, ma dell’intera comunità nazionale. Il Presidente Sassolino dichiara: “Il Decreto legge approvato dal Governo è fondamentale per uscire dall’emergenza di queste settimane e per porre le basi della gestione ordinaria del ciclo dei rifiuti in Campania”. Tredici anni di Commissariamento, migliaia di miliardi spesi per fare cosa, per arrivare a dire che tutto si risolve con un Decreto Legge ingiusto ed umiliante per tre piccoli Comuni campani.
“le dichiarazioni degli uomini di Governo nazionale e regionale – afferma il Portavoce dei piccoli Comuni Virgilio Caivano – sono la testimonianza plastica dell’enorme distanza che separa il Palazzo dai cittadini e dalle loro ansie quotidiane. I Governi italiani e quelli regionali in questi anni di emergenza rifiuti in Campania non hanno saputo o non hanno voluto risolvere il problema che oggi esplode drammaticamente in tutta la sua virulenza ed espone l’Italia al ridicolo di fronte al Mondo”. Lunedì 21 maggio alle ore 17.00 – continua il Portavoce dei Piccoli Comuni – sarò a Savignano Irpino per incontrare quella piccola comunità locale e sono curioso di vedere quanti Senatori e Deputati, a partire dai primi firmatari della legge a favore dei piccoli Comuni , che si dicono davanti alle telecamere amici dei piccoli Comuni italiani, avranno la sensibilità di partecipare con noi , per dire non ad una scelta violenta del Governo italiano. Per quanto ci riguarda – conclude il Portavoce dei Piccoli Comuni Virgilio Caivano – noi continueremo nella nostra azione di promozione e di sensibilizzazione della pubblica opinione nazionale sulla necessità di garantire alle piccole comunità locali il diritto di esistere e nello stesso tempo continueremo a sostenere l’idea forte di dotare la Campania e l’intero Mezzogiorno d’Italia di un progetto serio di smaltimento ed utilizzo ai fini energetici dei rifiuti per contribuire a trasformare il nostro Sud in un luogo di grande avvenire e non in una grande pattumiera, molto spesso controllata dall’antistato. La nostra non è una mera rivendicazione di principio. Non siamo per il no assoluto e basta. La nostra azione tende a richiamare la politica e le istituzioni al dialogo, al confronto civile, per arrivare a scelte condivise nell’interesse supremo del nostro Paese. La realtà dell’arianese ha già pagato un tributo altissimo alla causa dell’immondizia campana e la scelta di Savignano, come di Serre e Sant’Arcangelo è davvero la classica beffa dal sapore amaro”.
L’iniziativa promossa dal Comune di Savignano Irpino si terrà lunedì 21 maggio 2007 alle ore 17.00 presso l’Auditorium e prevede le comunicazioni del Sindaco Oreste Ciasullo e gli interventi dei Sentatori e Deputati che con sensibilità accoglieranno l’invito della civica amministrazione e della comunità tutta.
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