Continua, incessante, l’assurdo comportamento della Regione Puglia di completa dimenticanza del territorio della Provincia di Foggia dalle linee strategiche di sviluppo regionale.
Il piano di sviluppo rurale che sta per essere inviato a Bruxelles e che prevede importanti agevolazioni per le imprese agricole che vogliono investire sul territorio, penalizza ancora una volta la nostra Provincia ed in particolar modo il Tavoliere, nonostante le giuste rimostranze dell’Assessorato provinciale all’Agricoltura e delle organizzazioni agricole.
È assurdo che la seconda provincia più agricola d’Italia, sede del distretto agro-alimentare regionale (D.A.RE), della quasi certa Autority sulla sicurezza alimentare, con un territorio prevalentemente agricolo, che rappresenta un terzo dell’intera Regione Puglia, debba continuare ad essere trascurata dal Governo regionale e nel caso specifico colpita al cuore della propria economia, già gravemente sofferente.
La nostra agricoltura è sicuramente di qualità, con zone del Tavoliere a coltura intensiva, ma è in una fase delicata di trasformazione rispetto alle sfide globali e del libero mercato; essa ha bisogno di innovazione, ricerca, nuove tecnologie, formazione, moderne infrastrutture ed incentivi in grado di attrarre investimenti pubblici e privati, ragion per cui nell’ambito della definizione della zonizzazione di aree rurali prevista dal Piano di Sviluppo Rurale da presentare a Bruxelles vanno considerate anche le aree con particolari problemi di sviluppo, in modo da favorire insediamenti agro-turistici e la diversificazione delle produzioni, anche per ciò che concerne le agroenergie e quindi la possibilità di sfruttare le effettive potenzialità del nostro territorio per ciò che riguarda le nuove fonti di energia alternativa rinnovabile ed ecocompatibile, contribuendo realmente al rilancio socio-economico dell’intera Capitanata.
L’Amministrazione Comunale di Torremaggiore fa appello al governo della Regione Puglia di meglio comprendere e salvaguardare le specificità del territorio della Provincia di Foggia ed invita i nostri rappresentanti nelle Istituzioni regionali ad una maggiore vigilanza affinché si ponga fine a questa insostenibile ed umiliante situazione e vengano meglio tutelati gli interessi e la maggiore competitività del nostro sistema agro-alimentare.
Dal Palazzo di Città, 28 giugno 2007
Ivan Di Ianni Alcide Di Pumpo
Assessore all’Agricoltura Sindaco