L’Amministrazione Comunale ha adottato misure concrete per garantire una maggiore sicurezza dei cittadini e fronteggiare il fenomeno della micro-criminalità, ottenendo risultati senza precedenti, riconosciuti dagli organismi preposti, laddove si afferma che il territorio di Torremaggiore, pur non sfuggendo al fenomeno, ha fatto segnare negli ultimi anni risultati di segno altamente positivo tanto da collocarsi attualmente tra i Comuni della Provincia tra i più sicuri e con il minor tasso di micro-criminalità.
Tutto questo grazie alle strategie e agli sforzi messi in campo dall’attuale maggioranza ma anche grazie all’operosità delle forze dell’Ordine, nazionali e locali, alle quali va il sincero e sentito ringraziamento dell’A.C. e della Comunità di Torremaggiore.
Tra le misure strategiche non poteva mancare il potenziamento del Corpo di Polizia Municipale al quale è essenzialmente affidato il compito di garantire la sicurezza locale presidiando tutto il territorio di competenza con gli uomini di cui dispone, che comunque sono insufficienti per esercitare al meglio questo importante servizio.
In questa prospettiva l’A.C. si è attivata per avviare le procedure per il reclutamento di nuovi operatori di Polizia Municipale in base a quanto previsto dall’attuale dotazione organica del Comune con l’espletamento di un concorso pubblico e l’assunzione di una sola unità, in base ai parametri di legge e ai vincoli obbligatori imposti per il rispetto del patto di stabilità interna.
Allo stato attuale, l’estrema necessità di procedere al rafforzamento del Corpo di Polizia Municipale, impone di programmare nell’immediato l’assunzione di ulteriori tre nuovi vigili urbani, utilizzando lo scorrimento della graduatoria concorsuale, nel rispetto delle norme previste per il reclutamento del personale.
Il gruppo consiliare del Partito Democratico, da un lato si erge a baluardo della difesa e del godimento pacifico dei diritti dei cittadini, dall’altro censura l’operato dell’Amministrazione Comunale nell’aver adottato le necessarie misure concrete innanzi esposte, per migliorare il controllo del territorio.
Quanto all’accusa di nepotismo all’interno del Palazzo comunale, non vi può essere alcun commento per cui, mentre si respinge con forza l’assurda accusa, si vuole semplicemente rammentare al gruppo consiliare del P.D. i principi garantisti di uguaglianza e pari dignità dei cittadini scritti dai Padri costituenti, di cui hanno fatto parte anche valorosi uomini di matrice socialista e comunista, a cui si richiama lo stesso gruppo.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE