«La politica stia fuori dalla partita: il sistema aeroportuale non ha bisogno di altri carrozzoni». Lo ha dichiarato l\’eurodeputato Salvatore Tatarella, a margine del seminario del Gruppo Uen del Parlamento europeo in corso a Polignano (BA).
«A che cosa serve – chiede Tatarella – perdere tempo per costituire una compagnia aerea regionale, con un solo aereo e per pochi voli al giorno? C\’è il mercato a garantire la Puglia, i suoi traffici e i trasporti. È vero o no che da Bari e da Brindisi la maggior parte dei voli Alitalia parte con tutti i posti occupati e con liste d\’attesa inevase? Se oggi la compagnia che esercita questi voli, peraltro con prezzi fuori mercato, opera quotidianamente in "overbooking", non si vede per quale arcano motivo la nuova, futura compagnia aerea nazionale dovrebbe decidere di dismettere queste tratte».
«La verità – conclude Tatarella – è che la politica non si dà pace all\’idea di restare fuori da questo business, come invece dovrebbe: per anni abbiamo chiesto la privatizzazione di Alitalia, e oggi rifiutiamo di accettarla? E questo vale qui in Puglia, ma vale anche in altre parti del Paese, come la Lombardia. L\’unico requisito che la politica può e deve pretendere è che siano assicurate condizioni di concorrenza e che non prevalgano logiche pseudomonopolistiche. Per tutto il resto, basta il mercato».