Milano – La call to action per startup al femminile continua anche per il secondo anno nella sua missione a favore delle buone idee di business, e lo fa premiando tre progetti dove innovazione tecnologica e inclusione sociale sono al centro. StarupHer si riconferma un’iniziativa di valore che, con la sua progettualità, vuole contribuire a quella crescita sociale e culturale che sta incentivando le imprese innovative e ad alto valore tecnologico fondate da donne: più di duemila quelle registrate nel 2022 con una crescita di 572 in più rispetto al 2019.
Soddisfatti del feedback da parte delle giovani imprenditrici anche i partner del progetto che hanno fatto dell’inclusione e dell’attenzione alle tematiche di diversity un elemento cardine delle loro strategie di sostenibilità: da Agos Ducato, la società finanziaria sponsor di StartupHer, all’Associazione Donne 4.0 e Le Village by Crédit Agricole Milano, due realtà strategiche ed impegnate nel sostenere la crescita delle nuove generazioni per accelerare progresso e innovazione, fino a Daxo Group, società di consulenza e formazione strategica di digital transformation che ha ideato il progetto e ne gestisce il programma di mentoring e incubazione.
Tre i progetti premiati, tutti con uno sviluppo digitale, a conferma di come le nuove generazioni vivono la loro dimensione, anche professionale, prevalentemente online:
Promama guarda al mondo del lavoro che nella ricerca di nuove professionalità e figure di valore non riesce a mantenere e attrarre una quota rilevante di talenti: i genitori. Inoltre, anche se il 60% dei laureati in Italia è donna, solo 1 su 2 con un figlio piccolo lavora e il tasso di occupazione femminile scende all’aumentare del numero di figli, andando a creare un esercito di quasi 1 milione di disoccupate*.
Questa piattaforma smart vuole essere uno spazio sicuro dove rivoluzionare il paradigma delle mamme in carriera, mettendo in contatto il talento di genitori professionisti con aziende family-friendlv e supportandoli nel percorso di crescita professionale, grazie a specialisti del settore e corsi dedicati.
Anche FUTURU, la seconda startup premiata, guarda ad una categoria sociale attenta all’innovazione, quella degli studenti. Un ecosistema per l’orientamento professionale pensato per supportarli nella scelta del proprio progetto di vita, partendo dalla scoperta della propria vocazione professionale e che risponde ad una realtà complessa che non riesce a mixare passioni e lavoro. Una persona su tre oggi, infatti, svolge una professione completamente estranea al suo campo di studi, con un costo sull’economia mondiale che è stato calcolato in di 8 trilioni di dollari di PIL non realizzato.
Nel nostro paese inoltre è in aumento esponenziale il tasso di abbandono scolastico (pari al 13.5%)** così come la categoria dei “NEET”, giovani tra i 25 e29 anni che non studiano, non lavorano e non sono in formazione ( 34,6% nel 2021.)**. Altissimo anche lo skill mismatch, oggi al 38,2 % **con quasi 10 milioni di lavoratori sovra qualificati o sotto qualificati.
Sulla piattaforma FuturU si potrà svolgere il proprio percorso, confrontarsi con la community, seguire corsi on demand sulle soft skills e trovare tutte le informazioni sul mondo universitario e lavorativo, inserendosi nel contesto dei provider italiani della Education Technology che si attesta oggi intorno al 19,5 miliardi di euro.
Sempre mondo del lavoro e sempre necessità sempre più urgenti di valorizzare il proprio percorso professionale guidano la terza startup premiata: Coachy
Ideata da un gruppo di professionisti tech, vuole essere guida e mentore per l’identificazione del giusto percorso di coaching. Un e-marketplace facile ed intuitivo che individua insieme agli utenti quale l’offerta di coach migliore per le esigenze personali rispondendo ad mercato in grande espansione cresciuto a doppia cifra negli anni della pandemia e che vale circa 2,5 miliardi di dollari a livello globale e 900 milioni di dollari in Europa (pari al 32,2% del totale mondo)***
*Fonte : rielaborazione dati ISTAT – ** Fonte Eurostat – ***Fonte Accademia Italiana PNL