Giovanna Iafrate, imprenditrice italiana, rifiuta 50 milioni di Euro per la sua promettente Start Up “VV Touch”. La proposta le è stata fatta da un importante imprenditore indiano della Silicon Valley, nel corso dell’evento “TIE SV”, tenutosi presso il Conference Center di Santa Clara in California e resa nota anche dalla rivista che vi viene pubblicata.
“Chiunque avrebbe accettato, ma io non sono qui per vendere, ma per trovare un team forte ed affidabile con cui sviluppare il progetto. – Ha commentato Giovanna Iafrate. – Certamente le porte agli investor sono aperte, tutt’ora siamo in trattativa, ma non ho alcuna intenzione di vendere l’idea. Ho avuto altre offerte importanti, specie dal mondo arabo, ciò mi ha fatto capire il potenziale del prodotto e quanto appetibile possa essere. Ma vorrei poter sviluppare il progetto in autonomia, in Italia.”
Si chiama Cindy, è un’assistente virtuale con comando vocale allegato ad un sistema bancario, ed ha un “cuore” software interamente italiano.
Il progetto, già presentato a San Josè, capoluogo della Silicon Valley, centro nevralgico dell’innovazione informatica e tecnologica, dove ha riscosso un grande successo e un vivo interesse, verrà presto presentato anche in Italia. Sarà una vera e propria rivoluzione in ambito tecnologico-finanziario, nel sistema bancario e nella quotidianità delle persone.