L’iniziativa, inserita nel ciclo di eventi e incontri Future4Puglia di Regione Puglia e ARTI, ha approfondito tematiche legate ai finanziamenti delle startup con l’apporto specialistico degli avvocati Carbonara e Torelli
Bari – L’esigenza di finanziamenti esterni può accompagnare una startup lungo tutta la sua esistenza, dall’avvio fino alla maturità. Naturalmente, ogni startup ha necessità ed obiettivi specifici a seconda della fase di vita in cui si trova per questo si parla di round di finanziamento riferendosi alla raccolta di capitale di rischio che avviene nella fase di crescita (growth).
Ma come districarsi e scegliere al meglio tra bandi pubblici, crowfunding, business angels, venture capitalist, incubatori e acceleratori? Come impostare una strategia di negoziazione? A questi e ad altri quesiti hanno risposto, durante il seminario Aspetti legali e commerciali nei rapporti tra investitori e startup, i relatori – Marco Carbonara e Francesco Torelli – avvocati specializzati in finanza d’impresa, venture capital e private equity, soci dello studio legale Alpeggiani Avvocati Associati.
L’incontro, che si è svolto nella sala Agorà di ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, è il terzo seminario dell’anno nel ciclo di eventi e incontri Future4Puglia, iniziativa di Regione Puglia e ARTI, ed è stato specificamente dedicato alle startup innovative
”Sostenere i giovani talenti e supportarli nella loro idea imprenditoriale è per noi dare voce alla creatività che come diceva Einstein è “l’intelligenza che si diverte” – ha affermato Alfonso Pisicchio, commissario straordinario di ARTI, Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione – Noi di Arti Puglia continuiamo a promuovere la formazione e la consapevolezza legale tra gli imprenditori, con momenti di formazione e informazione, incontro e dialogo, poiché riteniamo che una conoscenza approfondita del quadro giuridico consenta alle start-up di prendere decisioni informate, riducendo i rischi e contribuendo alla loro sostenibilità nel lungo termine. La nostra missione – ha continuato il commissario straordinario di Arti Puglia – è volta a favorire lo sviluppo e la crescita di nuove imprese, promuovendo un ecosistema imprenditoriale dinamico e sostenibile con la nostra attenzione rivolta a politiche di sostegno di inclusione e benessere accogliendo anche le ataviche fasce più deboli della società come le donne e i giovani. Insieme, – ha concluso il prof. Pisicchio – possiamo costruire un ambiente imprenditoriale florido e resiliente che contribuisca al progresso economico vivace e sostenibile della nostra Regione con benefici per tutta la comunità”.
L’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci, intervenuto online per introdurre i lavori, ha sottolineato che “ciò che vogliamo fare è aiutare le startup a crescere e abbiamo operato in tal senso facendo avvicinare alla Puglia quattro fondi di investimento al momento, ma in prospettiva ce ne saranno altri. Abbiamo svolto con ARTI un’importante opera di accompagnamento imprenditoriale attraverso Estrazione dei Talenti e continueremo a farlo per far rafforzare le competenze organizzative e industriali delle startup innovative. Crediamo nell’innovazione, che sia più aperta possibile, tanto che ieri la Giunta regionale ha approvato un disegno di legge sul tema dell’open innovation, che attraverso piattaforme virtuali e reali potrà contribuire alla crescita dell’ecosistema regionale.”
Hanno partecipato inoltre Gianna Elisa Berlingerio, direttora del dipartimento dello Sviluppo Economico della Regione Puglia, che ha sottolineato che alle startup servano finanza, relazioni e competenze e come l’amministrazione regionale stia agendo per poter fornire alle startup tutti questi elementi e Silvia Visciano, dirigente sezione Ricerca e Relazioni internazionali della Regione Puglia, che ha curato le conclusioni dell’iniziativa.
Il seminario è stato moderato da Fiorella Barile, dello staff di Comunicazione di ARTI.