● Un nuovo studio condotto da International Workplace Group rivela che per il 61% dei genitori le vacanze scolastiche rappresentano un periodo complicato da gestire;
● La metà dei genitori (49%) ricorre alle ferie per prendersi cura dei propri figli durante l’estate;
● L’adozione diffusa del lavoro ibrido ha però contribuito a rendere più semplice la gestione dei figli durante le vacanze;
● Le madri, rispetto ai padri, hanno quasi il doppio delle probabilità di percepire il risentimento dei figli per il fatto di sentirsi trascurati durante le vacanze;
● Oltre tre quarti (78%) dei genitori che lavorano ha dichiarato che, se possibile, utilizzerebbe uno spazio di lavoro da remoto per alleviare queste pressioni.
Migliorare l’accesso a spazi di lavoro da remoto rappresenterebbe un valido aiuto per i genitori che devono prendersi cura dei propri figli durante le vacanze scolastiche estive. È quanto emerge da una nuova ricerca pubblicata.
Lo studio, condotto da International Workplace Group, leader mondiale nelle soluzioni di lavoro ibrido, ha coinvolto oltre 1.000 genitori lavoratori. I risultati mostrano come, per il 61% di essi, le vacanze scolastiche rappresentino un periodo particolarmente complicato da gestire a causa delle difficoltà incontrate nel conciliare gli impegni familiari con quelli lavorativi*. Il 63% dei genitori vede la propria vita lavorativa alterata dalla routine familiare durante le vacanze.
Questi fattori incidono sulla produttività durante il periodo estivo: il 42% dei genitori afferma di dover ridurre le proprie ore di lavoro mentre il 49% deve fare ricorso alle ferie per prendersi cura dei figli.
Oltre tre quarti dei genitori (78%) dichiara che utilizzerebbe spazi a uso ufficio distribuiti sul territorio, se i datori di lavoro ne garantissero un accesso più agevole. Questo offrirebbe una maggiore flessibilità nella scelta su quando e dove lavorare. Questa esigenza è particolarmente sentita dai genitori più giovani: il 92% di quelli di età pari o inferiore a 35 anni afferma che lavorerebbe in uno spazio da remoto se ne avesse la possibilità.
I genitori ricorrono alle ferie per risparmiare sui servizi per l’infanzia
I costi elevati dei servizi per l’infanzia fanno sì che la metà dei genitori (49%) scelga di utilizzare giorni di ferie per occuparsi dei figli durante le vacanze. Non solo, oltre un genitore su 10 (12%) arriva ad esaurirle completamente, mentre uno su 20 (6%) si trova costretto a prendere un permesso non retribuito per far fronte alle responsabilità familiari.
Tutte queste problematiche relative alle vacanze estive si ripercuotono negativamente sulle famiglie. Quasi un quarto dei genitori (23%) ammette di avere discussioni in famiglia sulla gestione dei figli durante l’estate e uno su cinque (19%) percepisce come i propri figli si sentano trascurati a causa del lavoro.
Inoltre, il peso di queste situazioni ricade in modo sproporzionato sulle madri (27%), le quali hanno quasi il doppio delle probabilità di percepire la frustrazione dei figli rispetto ai padri (14%).
Il lavoro ibrido si rivela efficace: lo confermano i genitori
La diffusione esponenziale del lavoro ibrido negli ultimi anni ha trasformato il mondo del lavoro. Un recente studio dell’International Workplace Group evidenzia come per tre quarti dei CEO (74%) il fatto di lavorare a tempo pieno nella sede centrale non rappresenti più una priorità**.
Un’altra ricerca condotta sempre da International Workplace Group ha inoltre dimostrato il ruolo chiave del lavoro ibrido nel favorire un miglior equilibrio tra impegni lavorativi e familiari per le donne. L’89% delle donne intervistate ha infatti segnalato un miglioramento in questo ambito grazie alla flessibilità lavorativa***.
L’impegno dei leader aziendali per sostenere questi cambiamenti sta iniziando a fare la differenza per i dipendenti. Il confronto con i dati raccolti nell’estate del 2023 evidenzia come il lavoro ibrido continui a influenzare positivamente le esperienze dei genitori. Si è infatti registrata una diminuzione dell’8% delle discussioni familiari sulla gestione dei figli e, nonostante i numeri rimangano alti, un calo del 6% nell’utilizzo delle ferie per far fronte alle responsabilità genitoriali.
Mark Dixon, CEO di International Workplace Group, ha dichiarato: “I risultati di questo ultimo studio mettono in luce le sfide significative che i genitori si trovano ad affrontare durante le vacanze scolastiche. Molti si sentono sotto pressione per dover trovare un equilibrio tra la cura dei figli e gli impegni di lavoro. La nostra ricerca dimostra che, secondo i genitori, il lavoro ibrido può alleviare gran parte di questa pressione. Stiamo assistendo a una forte domanda di spazi di lavoro locali in grado di offrire ai genitori la flessibilità e la comodità di cui hanno bisogno durante la lunga pausa estiva“.
Fatima Konig, Chief Commercial Officer “Il lavoro ibrido non solo sostiene il benessere delle famiglie, ma contribuisce anche alla salute mentale e alla soddisfazione lavorativa dei lavoratori. Ascoltando le esigenze dei genitori che lavorano e garantendo un accesso sempre più capillare a diversi luoghi di lavoro, in particolare spazi di lavoro locali durante i periodi di punta come le vacanze estive, i datori di lavoro possono creare un ambiente di lavoro più solidale e produttivo“.