Accompagnare il candidato in tutto il percorso, dalla candidatura all’onboarding
Adeguarsi ai cambiamenti per attrarre i migliori talenti
Condividere i valori e la cultura aziendale per portare valore aggiunto all’azienda
Per cultural fit si intende la tendenza da parte dei dipendenti a condividere i valori su cui si basa la cultura dell’azienda stessa. Perché questa funzioni, i dipendenti, e quindi anche i candidati, devono essere persone che non solo condividono la medesima scala valoriale dell’azienda, ma è auspicabile che sia parte anche della loro quotidianità. Quest’ultimo dettaglio è importante perché se si condividono già a livello extralavorativo nella propria sfera personale determinati valori, sarà più immediato e sinergico inserirsi in un contesto lavorativo caratterizzato da un’identità ben precisa.
“Il turnover è influenzato da determinati cicli stagionali, e settembre è sicuramente un mese in cui le aziende registrano un incremento di richieste o di dimissioni. Generalmente ciò è dovuto dal desiderio e dalla volontà dei lavoratori di voler affrontare nuove sfide e, dopo il momento di pausa estiva, trovano spesso le giuste energie e la motivazione per affrontarle. Infatti, accade spesso che nel corso degli anni le persone si sentano in un certo senso “bloccate” senza vedere possibilità di crescita e questo le spinge a considerare nuove opportunità o contesti in cui si sentano più vicini, anche e soprattutto a livello valoriale e personale. Per questo motivo, la costruzione di una cultura aziendale è senza dubbio un aspetto fondamentale per attrarre i migliori talenti ma ancora più importante è il fatto di saperla trasmettere e, soprattutto, mantenere coerente nel tempo. Questo compito parte dalle Risorse Umane ma deve essere portato avanti da tutti i dipartimenti: è infatti compito di ciascun dipendente cercare di creare un ambiente quanto più costruttivo e positivo possibile” spiega Arianna Lamera, Talent Acquisition & People Business Partner di Factorial.