In un contesto in cui le imprese italiane sono sempre più orientate alla sostenibilità, Ingenn, la società di Head Hunting unicamente focalizzata nella ricerca e selezione di profili tecnici e ingegneri, individua le figure più ricercate in ambito green.

Le imprese italiane investono nella transizione green

Nel 2024, la transizione verso un’economia più verde ha assunto un ruolo di rilievo per le aziende del comparto manifatturiero e della produzione industriale. La consapevolezza dell’impatto ambientale delle attività economiche sta crescendo, anche a livello istituzionale; secondo i dati forniti dall’Istat, il contributo del PNRR destinato alla transizione green raggiungerà i 59,5 miliardi di euro, pari al 31,05% dell’importo totale del PNRR, e ciò si pensa permetterà, da un lato, di favorire la transizione verde all’interno del territorio italiano e, dall’altro, di consentire alle aziende di trasformare le sfide climatiche e ambientali in opportunità.

La richiesta di green jobs aumenta

Sono molti gli incentivi fiscali previsti per incrementare l’efficienza energetica e per il potenziamento delle industrie eoliche, idriche e fotovoltaiche. Tali incentivi sono diventati elementi rilevanti nella generazione di opportunità occupazionali. Secondo i dati elaborati dal Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, tra il 2023 e il 2027, il mercato del lavoro italiano richiederà a quasi 2,4 milioni di occupati competenze green di livello almeno intermedio e a oltre 1,5 milioni competenze green di livello elevato. L’aumentata domanda di competenze green avrà un impatto significativo soprattutto nel comparto manifatturiero e della produzione industriale. Solo nel 2023, si stima che siano stati stipulati circa 160.000 contratti per professionisti quali ingegneri dei materiali, progettisti di impianti per la produzione di energia e ingegneri edili e ambientali.

Professioni green più ricercate

Tra le figure green più ricercate, Ingenn, società di Head Hunting unicamente focalizzata nella ricerca e selezione di profili tecnici e ingegneri, colloca:

Ingegnere ambientale: (RAL esperienza intermedia 45.000€ – 60.000€), si occupa di valutazione dell’impatto ambientale (VIA), bonifica di siti, trattamento delle acque, salvaguardia da rischi ambientali.

Tecnico fotovoltaico: (RAL esperienza intermedia 30.000€ – 50.000€), si occupa dell’installazione, manutenzione e riparazione degli impianti fotovoltaici, nel rispetto delle normative di sicurezza e conformità.

Architetto green: (RAL esperienza intermedia 35.000€ – 60.000€) si occupa di progettare edifici e spazi urbani con un approccio ecologico e sostenibile, utilizzando principi di bioarchitettura e materiali eco-compatibili.

Ingegnere dei materiali: (RAL esperienza intermedia 40.000€ – 50.000€) si occupa dello studio e dello sviluppo di materiali con proprietà specifiche per applicazioni diverse.

Ingegnere Energetico: (RAL esperienza intermedia 45.000€ – 50.000€) si occupa di progettazione di impianti energetici, analisi dell’efficienza energetica, sviluppo di tecnologie rinnovabili.