In 5 anni formate 48 persone. Il percorso pensato per favorire l’inserimento dei giovani profili direttamente nelle aziende clienti
Dino Brancale, Ad AVL Italia: «H-Demia nasce dall’idea di mettere in contatto giovani talenti con il nostro ecosistema e la nostra filiera. I numeri ci dicono che questa è un’iniziativa vincente su cui continueremo a puntare»
Torino – Cavriago (Reggio Emilia), 11 febbraio 2025 – AVL Italia, azienda specializzata in soluzioni tecnologiche e sistemi powertrain per la mobilità sostenibile, fa un bilancio di H-Demia, il progetto pensato su misura per costruire un solido ponte tra il mondo accademico e il mondo del lavoro.
H-Demia è attiva dal 2020, con due sessioni ogni anno e oltre venti esperti AVL coinvolti, per un totale di 3.600 ore di formazione finora erogate (360 per ogni edizione). In dieci edizioni, sono state formate 48 persone in totale – ragazzi e ragazze in ambito STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) – di cui circa 25 assunte stabilmente in AVL e attualmente collocate presso i clienti dell’azienda che hanno partecipato all’iniziativa (otto in totale, tutte dei settori automotive e trasporti).
H-Demia, infatti, è un percorso formativo altamente qualificante, teorico e pratico, pensato da AVL Italia per favorire e accelerare l’inserimento di giovani profili a supporto delle attività svolte presso i clienti dell’azienda, che possono, così, accogliere persone già in grado di gestire la tecnologia che AVL offre.
«Questo progetto – commenta Dino Brancale, amministratore delegato di AVL Italia – è un’iniziativa che ci rende orgogliosi. H-Demia nasce dall’idea di mettere in contatto giovani talenti con il nostro ecosistema e la nostra filiera, che si compone di clienti e partner. Siamo in prima linea nel far avvicinare le nuove generazioni all’ambito STEM che, oltre a essere affascinante, offre anche delle straordinarie possibilità di carriera. I numeri di queste prime dieci edizioni ci dicono chiaramente che questa è un’iniziativa vincente, su cui continueremo a puntare».
È appena partita l’undicesima edizione e si contano altre otto persone in formazione che stanno completando il percorso: inizialmente si svolge un periodo in aula con alcuni esperti AVL, che condividono il loro know-how attraverso un piano formativo consolidato. Gli argomenti trattati riguardano prevalentemente i sistemi di automazione e strumentazione, l’elettrificazione, i principali tool per l’elaborazione dei dati e per le metodologie di calibrazione e molto altro.
Le attività si svolgono nel centro tecnico di AVL Italia a Cavriago (Reggio Emilia), dove studenti e trainer hanno a disposizione simulatori, strumentazioni e sale prova complete. Al termine, viene effettuato un test di verifica, per valutare il grado di apprendimento di ciascun allievo rispetto agli argomenti trattati.
Conclusi i due mesi di formazione in aula, inizia la seconda fase, più pratica e della durata di ulteriori due mesi, dove i ragazzi vengono introdotti, affiancati dai colleghi senior, su progetti operativi selezionati, con i clienti AVL Italia che partecipano all’iniziativa. Anche in questa fase sono previste delle valutazioni periodiche, per tracciare la crescita professionale delle risorse insieme al cliente, per ottenere un suo diretto riscontro.