Il Comune di Spoleto è stato scelto come “test site” nell’ambito del progetto RoMA (Resilience enhancement of Metropolitan Areas), finalizzato ad aumentare il livello di sicurezza del territorio, attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e strumenti di analisi efficaci per supportare la Pubblica Amministrazione. In particolare, è prevista la realizzazione di un avanzato sistema di monitoraggio sismico per il controllo e la salvaguardia del “Ponte delle Torri”. Il progetto è stato presentato oggi a Spoleto alla presenza dei principali soggetti coinvolti: l’ENEA, il Comune di Spoleto e l’azienda di telecomunicazioni Selta.
Il sistema di monitoraggio sarà sviluppato attraverso l’integrazione di dati satellitari e sensoristica di nuova generazione, in grado di consentire un controllo costante della struttura e l’analisi di correlazione della sua stabilità con i fattori, antropici e ambientali, in grado di perturbarla. E’ prevista anche l’installazione di strumenti di videocontrollo basati su tecniche di Intelligenza Artificiale. La scelta del Ponte delle Torri consentirà inoltre di mettere a punto strumenti innovativi di analisi e controllo che, successivamente, potranno essere esportati e adattati ad altre realtà urbane del Paese, permettendo alle aziende coinvolte di accrescere la loro competitività sui mercati attraverso la realizzazione di nuovi prodotti e servizi.
Vincitore del bando MIUR sulle Smart Cities e Communities nel settore relativo alla “Sicurezza del Territorio”, il progetto RoMA si avvale di un partenariato pubblico-privato che comprende ACEA Distribuzione come capofila, ENEA, Università di Roma “La Sapienza”, Selex ES, E-Security, Selta, Telecom, Himet, Santer Reply, EPS Datacom, Digicom, SPEE. Il progetto articola gli interventi sulla sicurezza del territorio lungo quattro direttrici che comprendono la mobilità; la sicurezza del cittadino e il miglioramento degli strumenti per garantire una sua reale interazione con le politiche dell’amministrazione pubblica; la sicurezza delle infrastrutture che consentono l’erogazione dei servizi essenziali; la sicurezza e incolumità del territorio e dei suoi Beni monumentali, paesaggistici e industriali.