Chiara Palamà ed Elena Tavelli hanno definito, per la prima volta in Italia, una nuova metodologia fluida, orizzontale e concreta, integrando tutti gli strumenti di marketing strategico.
Una visione filosofica e pratica capace di rispondere alle esigenze di un mercato nuovo che interagisce con i brand e percepisce l’azienda come un sistema aperto in cui identificarsi e con cui co-creare valore.
Design Thinking, Business Design, Lean Strategy, Theory U sono metodologie di marketing che, per la prima volta in Italia, vengono sistematizzate e integrate per delineare un approccio nuovo. Il risultato è il Business Design Marketing®, un’innovazione di metodo nell’ambito del marketing strategico che guida le aziende a sviluppare strategie co-create grazie all’utilizzo di strumenti, in parte già esistenti e reinterpretati, affiancati da altri studiati e sviluppati per la prima volta.
Il lavoro è il risultato di un lungo percorso di studio iniziato nel 2018, “testato” su oltre un centinaio di professionisti e aziende e verificato in ognuno dei suoi passaggi, da Chiara Palamà, business design marketer, docente con rilevanti esperienze come marketing manager in PMI, multinazionali e global company, ed Elena Tavelli, business design marketer, facilitatrice e docente con esperienza nella gestione e sviluppo di brand internazionali da oltre vent’anni.
“Le scelte che facciamo ora potrebbero avere impatti inimmaginabili sul nostro mondo e sulla sua struttura. Tutte sono rivolte ai cambiamenti nelle relazioni con le persone – con i colleghi, i brand, la società, i luoghi o con i propri cari, spiegano Chiara Palamà e Elena Tavelli. Le persone stanno anche cominciando a fare i conti con l’impatto che hanno sul pianeta e finalmente iniziano ad accettare il fatto che non possono continuare a comportarsi come se non fossero parte dalla natura. È un trend ormai in movimento, ma occorre sostenerlo: le aziende sono fatte di persone e il cambiamento parte proprio da questa presa di coscienza. Scarsità di risorse e sostenibilità stanno portando alla necessità per i brand di muoversi attraverso strategie di marketing native, reali e realmente sostenibili secondo quattro pilastri: sostenibilità sociale, ambientale, economica e di governance che diventano driver qualitativi di crescita. Una sfida che necessita un nuovo mind set e un approccio strategico basato sulla fiducia reale per guadagnare un vero vantaggio competitivo, ciò si ottiene con la co-creazione di valore. Attraverso il Business Design Marketing accompagniamo le imprese non solo a leggere queste necessità, ma anche a metterle in atto in modo sostenibile e unico per ciascuna”.
Il percorso si sviluppa in quattro fasi e porta tutti i componenti dei diversi team aziendali a sentirsi parte del progetto creativo, rendendoli veri e propri ambassador in grado di difenderlo, comunicarlo all’esterno e valorizzarlo con nuovi input. Le quattro fasi del Business Design Marketing sono: Fase 1) “Definisci il perché” del progetto di marketing; Fase 2) “Disegna il progetto”; Fase 3) “Estrai il valore reale per il cliente”; Fase 4) “Attiva i clienti”.
Il Business Design Marketing è un’innovazione che si rivolge agli imprenditori, ai marketer e ai consulenti di business visionari e creativi, disponibili e interessati a rivoluzionare le prospettive del proprio brand in funzione di un contesto sociale e lavorativo mutevole come quello contemporaneo e che credono che il valore umano sia l’elemento fondante e differenziante delle organizzazioni.
Chiara Palamà ed Elena Tavelli hanno messo nero su bianco il loro metodo nel “Manuale di Business Design marketing. Il metodo basato sulle persone per creare strategie di marketing condivise ed efficaci” (Edizioni LSWR): uno strumento per applicare il Business Design marketing in ogni contesto aziendale, valorizzandone l’universalità e l’approccio pratico. Il volume si divide in parti teoriche e pratiche con l’obiettivo di arrivare alla definizione di un nuovo modello di marketing strategico.