Il capitale umano è un bene intangibile che nell’economia 4.0 sta assumendo un valore sempre più strategico per la competitività delle imprese; tuttavia, una struttura normativa storicamente focalizzata sui principi dell’oggettività rende difficile valorizzare questo asset e documentarlo nelle comunicazioni finanziarie. E’ questo il tema principale del seminario organizzato da Confindustria Bari e Bat e Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese in programma oggi, 20 maggio, dalle ore 9,30 nella Sala Consiglio di Confindustria Bari e Bat.
Nel seminario “Valorizzazione del capitale umano e innovazione nell’industria 4.0” verranno illustrati gli strumenti disponibili per misurare e documentare il capitale umano di un’impresa. E’ assodato ormai che dal know-how delle risorse umane derivano i processi d’innovazione, ricerca e sviluppo, elementi caratterizzanti la quarta rivoluzione industriale in atto, che sta investendo l’intero processo produttivo delle imprese. La riflessione sarà incentrata anche sui contenuti del libro “Il dirompente valore del capitale umano” di Giuseppe Fischetti e Alberto Di Martino, grazie alla presenza dei due autori.
Dopo i saluti dei presidenti di Confindustria Bari e BAT e del Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese, Domenico De Bartolomeo e Salvatore Latronico, si alterneranno nel corso delle due sessioni del seminario: il CEO di Eusoft Stefano D’Ascoli, gli autori del libro Giuseppe Fischetti e Alberto Di Martino, il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione sviluppo economico Domenico Damascelli (promotore del progetto di legge a sostegno delle imprese virtuose che valorizzano il capitale umano) e l’Investor Relator di Exprivia|Italtel Gianni Sebastiano.