Milano – La digitalizzazione rappresenta la chiave di volta per le aziende, soprattutto le micro, piccole e medie imprese, che intendono mantenere la loro competitività in un panorama economico ricco di sfide e in continua evoluzione. Per questo motivo Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi, tramite PID – Punto Impresa Digitale e il supporto di Formaper, ha presentato due nuove masterclass dal valore totale di 900mila euro, per facilitare lo sviluppo di competenze relative alla doppia transizione digitale, promuovendo così la crescita delle imprese del territorio.
Realizzate in partnership con UCIMU, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e di prodotti a questi ausiliari, e con Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale Italiano, le due masterclass, indirizzate a 15 aziende del comparto manifatturiero e 15 aziende del settore retail delle province di Milano, Monza Brianza e Lodi, mettono a disposizione dei partecipanti tutti gli strumenti necessari per innovare il proprio business e mantenere il passo con i continui cambiamenti. Un programma formativo di eccellenza, dato che il valore complessivo dell’offerta a singola impresa è pari a 30mila euro, a fronte di una quota di iscrizione di 500 euro.
“L’innovazione fa parte del nostro DNA, per questo continuiamo a rinnovare ed evolvere i nostri servizi, partendo dalle esigenze delle aziende del territorio, per renderle più competitive e pronte ad affrontare i profondi mutamenti dello scenario economico e le sfide ad essi connesse” ha dichiarato Elena Vasco, Segretario Generale di Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi. “Siamo impegnati in un percorso di trasformazione digitale che vede le imprese al centro, e queste due masterclass sono la risposta concreta alle necessità delle aziende orientate al cambiamento. Come Camera di commercio diamo, quindi, il nostro contributo offrendo servizi sempre più innovativi e, al contempo, canalizzando investimenti pubblici verso progetti all’avanguardia, che contribuiscano alla crescita sostenibile del territorio”.
Masterclass con UCIMU per le aziende manifatturiere – Da industria 5.0 a servitizzazione
Da due anni il comparto manifatturiero registra una forte crisi dovuta all’aumento dei costi energetici delle materie prime, con prospettive poco rassicuranti a causa dei dazi, della crescente concorrenza globale, delle regolamentazioni di sostenibilità e dell’auspicabile aumento delle retribuzioni ai lavoratori per allinearsi agli standard OCSE e stimolare la domanda interna.
La masterclass per l’industria manifatturiera, della durata complessiva di 6 mesi a partire da giugno 2025, affiancherà con esperti di vari settori le aziende partecipanti per acquisire tutti gli strumenti necessari, a partire dalle tecnologie di raccolta ed elaborazione dei dati, utili allo sviluppo di uno nuovo modello di business innovativo, quali la servitizzazione.
Si tratta di un modello di acquisto dei macchinari attraverso un canone di licenza, con evidenti vantaggi sia dalla prospettiva del cliente, che così può ridurre il proprio impegno finanziario, dilazionando la spesa nel tempo e ricevendo assistenza a 360% dal costruttore, che resta proprietario del macchinario, sia dalla prospettiva del costruttore, che così può aumentare il profitto, ampliando la propria offerta a servizi immateriali ad alta marginalità, quali la manutenzione predittiva, l’assistenza tecnica e la monetizzazione dei dati di performance.
Parallelamente, questo modello per l’impresa 5.0 offre al costruttore maggiore credibilità finanziaria, grazie all’aumento del patrimonio netto e i ricavi ricorrenti, rafforza i rapporti di filiera e consolida la sostenibilità by design dei macchinari, che a fine vita tornano al costruttore per revamping.
Masterclass con Netcomm per le aziende retail – Da digital marketing a omnicanalità
La diminuzione del numero degli esercizi commerciali del 2,4% nel 2023 a livello nazionale riflette un contesto di crescente competizione e cambiamento nel settore retail, dal negozio a conduzione familiare alla catena di più punti vendita. Le PMI devono anche affrontare le sfide dettate dall’esponenziale crescita del potenziale tecnologico dei grandi colossi.
Nel panorama competitivo attuale l’e-commerce non può più essere soltanto un canale di vendita ancillare, ma deve integrarsi in un’esperienza cliente fluida e personalizzata tra i due poli del negozio online e il negozio fisico, che resta il vero fattore di successo rispetto ai marketplace globali.
La masterclass per le aziende retail, della durata di 6 mesi a partire da giugno 2025, si concentrerà sulla realizzazione di approcci di marketing omnicanale, per mettere al centro il cliente al posto del prodotto, predisponendo schemi di interazione in tutti i punti di contatto con l’azienda e costruendo progressivamente una relazione a valore aggiunto che va oltre la mera transazione economica.
La possibilità di inserire in organico dei data analyst
Il sostegno di Camera di commercio non si limita alla formazione per le aziende dei settori manifatturiero e retail, ma si estende anche a veri e propri contributi per l’assunzione di figure specializzate.
Parallelamente alle masterclass, verranno formate 20 persone con competenze informatiche, di analisi dei dati, cybersecurity e automazione dei processi aziendali, per ricoprire ruoli di data analyst, che potranno essere inseriti nell’organico delle aziende partecipanti ai programmi formativi. Camera di commercio coprirà il 50% della RAL dei candidati che verranno assunti in azienda, per il primo anno di contratto, con un contributo dedicato alle imprese masterclass in uscita nel 2026, appena terminato il percorso formativo.
Un impegno reale, dato che il data analyst è una risorsa costosa e rara, che le PMI faticano ad attrarre, come testimoniano i numeri sulle imprese italiane, per cui solo il 3% analizza dati provenienti da dispositivi intelligenti e sensori, mentre solo il 2,6% analizza dati da social media o altri fonti.
Le imprese interessate a candidarsi alle masterclass, possono presentare la propria candidatura entro il 30 aprile 2025 nella sezione “Bandi e contributi” di Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi, accessibile qui. L’innovazione passa anche per il processo di candidatura ai bandi, che nel 2024 il PID ha contribuito a snellire: da molteplici moduli standalone è stato realizzato un unico form online che raccoglie i dati e li integra con le altre banche dati Camerali, risultando in un importante risparmio di tempo per gli imprenditori beneficiari e per gli operatori di Camera.