Il long weekend sta divenendo la vacanza ideale per gli Italiani, desiderosi di rilassarsi ma anche di contenere le spese: la Pasqua 2013 premia soprattutto le città che hanno abbassato i canoni degli appartamenti rispetto al 2012, con punte di crescita anche in doppia cifra.

Ad affermarlo è il Centro Studi di Casa.it, il portale immobiliare n°1 in Italia con oltre 700 mila annunci e 5.300.000 utenti unici, che ha analizzato il canone medio settimanale di locazione per un appartamento arredato di circa 70 mq per 4 persone (dati febbraio 2013) delle principali località turistiche, dalle coste della penisola alle città d’arte.

 

La ricerca mette in risalto le località di Liguria e Toscana, dove gli appartamenti registrano un costo al metro quadro in netto ribasso rispetto al 2012, che ha portato ad un aumento delle richieste ancora più elevato, agevolato anche da prezzi assoluti abbastanza contenuti.

Un trend rispettato dalla maggior parte delle città liguri, dove si distinguono soprattutto Levanto, che registra prezzi in ribasso del 5,2% rispetto al 2012, Diano Marina, che accoglierà addirittura il 10,2% di turisti in più rispetto alla passata Pasqua e Arenzano, dove il canone settimanale intorno ai 280€ è fra i più bassi d’Italia.

Tre fattori che ricorrono anche poco più a sud, sul litorale toscano, dove spicca soprattutto Camaiore: costo degli affitti contenuto (circa 420€) e in ribasso del 3,5% ha portato ad un aumento delle richieste del 9,3%.

Non stupisce pertanto che la classifica delle regioni più ricercate veda Toscana e Liguria nei primi due posti, così come accade dal 2010, e la graduatoria delle province più gettonate presenti un podio composto da Lucca, Grosseto e Imperia.

Sull’Adriatico invece il mercato turistico segna una forte ripresa intorno alla città di Venezia: al Lido l’afflusso sarà superiore del 10,2% rispetto al 2012 e a Jesolo dell’8,5%, in entrambi i casi senza un abbassamento significativo dei canoni settimanali.

Il trend della città lagunare è rispettato anche per quanto riguarda l’affitto degli appartamenti di prestigio, dove le richieste sono in aumento del 5,5% nonostante i canoni non registrino alcuna diminuzione e si mantengano intorno ai 1.100 €.

 

Bene Venezia, ancora meglio Roma e Firenze, a completare un panorama che mostra un aumento del turismo nelle città d’arte della penisola. Nella capitale, complice anche la nomina del nuovo Pontefice, incremento delle richieste record (+12,4%) nonostante un aumento dei prezzi del 9,2%. Nel capoluogo toscano il trend è identico e i dati sono soltanto leggermente inferiori: nonostante gli appartamenti costino il 4,5% in più, i turisti saranno l’8,6% in più rispetto allo scorso anno.

Non rientrano in questo trend Palermo (richieste in calo del 2,5%) e soprattutto Napoli (-3,5%); coinvolta nel forte ribasso che coinvolge tutta la Campania: -9,3% Capri e -8,6% a Ischia nonostante i prezzi delle località siano in diminuzione.

In controtendenza Anacapri (+9,4%) e Amalfi (+7,4%), dove il costo degli immobili è secondo solo a Portofino (1.200€ circa), che registra invece un calo di affluenze del 4,8%. Fra le restanti località turistiche ‘top’ non si registrano variazioni significative ad eccezione per un leggero calo nelle Alpi altoatesine e venete: sia Selva di Val Gardena che Cortina d’Ampezzo segnano infatti un -2,2% di presenze.

Infine, dall’altra parte della penisola, al sud, dati globalmente stabili: per un long weekend con sole assicurato gli Italiani scelgono la costa pugliese, dove il costo degli appartamenti è il più basso d’Italia, 270€ a Otranto e 280€ a Rodi Garganico, località che segnano infatti un aumento delle richieste d’affitto rispettivamente del 7,2% e 3,5% rispetto a Pasqua 2012.

“I dati delle principali località turistiche segnano un mercato globalmente interessante, seppur ancora sottoposto ad una crisi che continua a provocare una diminuzione dei prezzi d’affitto” dichiara Daniele Mancini, Amministratore Delegato di Casa.it “Eppure, le località che registrano un abbassamento dei prezzi ottengono un aumento di presenze ancora superiore, come avviene in Toscana e Liguria. Capitolo a parte le città d’arte che tornano ad essere attraenti per il turismo interno e internazionale.”

Note: nelle pagine a seguire sono riportate le tabelle con i canoni medi di affitto e le indicazioni delle tendenze.

Fonte dati: Centro studi casa.it ( )

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