Firenze – Sono tra i grandi personaggi storici della Divina Commedia di Dante: l’indimenticabile Farinata degli Uberti (c. 1212 – 1264), tra i dannati dell’Inferno, e la gentildonna senese Sapia Salviani (c.1210 -1278) tra gli invidiosi del Purgatorio. Personaggi diversi ma entrambi legati alla storia di due castelli in Toscana: il Castello di Tavolese vicino a Firenze e quello di Sapia nei pressi di Siena. Oggi il sogno di possedere uno di questi castelli ed entrare a far parte di una storia antica e gloriosa può diventare realtà. Da nord a sud Italia, sono in vendita decine di castelli privati. I prezzi oscillano da 1.200 a 8.500 euro a metro quadro per immobili di grande fascino e pregio, in perfetto stato di manutenzione, alcuni dei quali già adibiti a strutture ricettive turistiche, oltre che ad aziende agricole.
“Solo nel nostro sito web” (Lionard.i) ”, afferma l’amministratore delegato di Lionard Luxury Real Estate, Dimitri Corti, “abbiamo in vendita 37 castelli, ma in portfolio sono oltre 70 in tutta Italia” Gli alti costi di manutenzione e la crescente pressione fiscale sugli immobili hanno convinto molti proprietari, spesso da più generazioni, di valutare opportunità di vendita rivolte al mercato straniero, che in questo momento storico è l’unico interessato ad acquistare oggetti di questa tipologia, che definire di lusso è riduttivo. Per la clientela straniera si tratta di prezzi vantaggiosi soprattutto se rapportati ai costi di altre città nel mondo: per un appartamento di 150 metri quadri a Londra, nel quartie re Myfair, occorrono 6 milioni di euro, la stessa cifra a New York per 130 metri quadri in Central Park. “D’altra parte”, afferma sempre Dimitri Corti, “l’acquisto di un immobile di grande valore come un castello, una villa storica, per nostra esperienza, si traduce sempre in un’opportunità perché crea un indotto economico nel territorio anche in termini occupazionali”.