CATANIA – Un incontro per sottolineare l’importanza del valore sociale e della partecipazione nella pianificazione urbana, elementi indispensabili e parte attiva nella redazione dei piani urbanistici. Questo l’obiettivo che si pone “Partecipa-Azione”, il seminario organizzato dall’Ordine e dalla Fondazione degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Catania.

Un’occasione, quella in programma il prossimo 18 gennaio, per accendere i riflettori non solo sull’importanza della partecipazione nello sviluppo organico della città, ma anche su alcuni temi di grande interesse per la città di Catania, quale il waterfront e il rapporto con il mare.

I lavori verranno aperti alle ore 9.30 nella sede dell’Ordine, in largo Paiesiello 5 a Catania. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Catania Enrico Trantino, della presidente dell’Ordine degli Architetti PPC Veronica Leone e della presidente della Fondazione Eleonora Bonanno – partendo dalla presentazione dell’atto di indirizzo 2024 del PUG di Catania, curata da Biagio Bisignani (direttore della Direzione Urbanistica del Comune etneo) – si proseguirà con la presentazione di esempi esposti dai relatori degli studi internazionali Renzo Piano Building Workshop, Arup e Park Associati. Progetti sia su piccola che grande scala, attuati mediate processi partecipativi: Sara Candiracci (urban planner e associate director di ARUP’s Cities, planning and design team nella città di Milano e global leader for Social Value and Equity), Alessandro Rossi (architetto associato e direttore dei progetti di Park Associati), Michele Versaci (coordinatore strategy and proposal di Park Associati) e Paolo Colonna (associato dello studio Renzo Piano Building Workshop di Parigi).

Al termine dei loro interventi, seguirà il dibattito, moderato dal segretario e referente dell’Ufficio Speciale Governo del Territorio dell’Ordine APPC di Catania Giuseppe Messina.