Lo dice l’Italian Equity Crowdfunding Index, l’indice calcolato dal Politecnico di Milano per valutare le performance delle società finanziate sui portali di crowdinvesting
Milano – WeAreStarting è il portale che nel 2022 ha garantito ai propri investitori la più alta rivalutazione del portafoglio tra tutti i portali di equity crowdfunding italiani. A sancirlo è l’Italian Equity Crowdfunding Index, che rappresenta sinteticamente l’apprezzamento o il deprezzamento del valore dei titoli sottoscritti dalla crowd. Questo indicatore è elaborato dall’Osservatorio del Politecnico di Milano sul crowdinvesting, seguendo gli standard adottati a livello internazionale per la valutazione complessiva delle performance delle società finanziate su tutti i portali di equity crowdfunding.
Come funziona l’indice
La metodologia di calcolo dell’Equity Crowdfunding Index si basa su un algoritmo che misura la rivalutazione delle quote sottoscritte dagli investitori, in funzione dei multipli osservati nei round di crowdfunding successivi o per altri eventi societari che seguono la prima campagna.
L’equity crowdfunding index del portale WeAreStarting è pari a 262 (questo dato fotografa la situazione al 30 giugno 2022), ben superiore alla media nazionale, che si attesta su valori vicini a 173. Stiamo parlando dell’indice non diluito, che considera anche l’istante temporale in cui un determinato evento si verifica, avvicinandosi al modello di un classico indice azionario.
«Poiché l’equity crowdfunding è a tutti gli effetti un’opzione di investimento alternativo accessibile ad investitori sofisticati e non, è importante monitorare il valore dell’indice – spiega Matteo Conti, ricercatore del Politecnico di Milano – per avere un’idea dei rendimenti “teorici” legati a questo tipo di operazioni che, in un mercato attualmente ancora caratterizzato da un alto livello di illiquidità dello strumento, diventerebbero “effettivi” solamente nel momento della liquidazione dell’investimento, come ad esempio in occasione della vendita delle quote sul mercato secondario o di una exit totale o parziale dovuta a M&A o al buyback».
L’Equity Crowdfunding Index può aiutare concretamente gli investitori non professionali a scegliere in modo consapevole il portale a cui affidarsi per i propri piccoli o grandi investimenti.
Valutare le performance di asset illiquidi è davvero molto complicato. La metodologia adottata dall’Osservatorio del PoliMI è ad oggi la migliore per permettere un confronto oggettivo, anche se non può calcolare il valore reale del portafoglio sul mercato. Serve piuttosto per valutare il trend e avere un’idea dell’importo approssimativo delle variazioni di valore.